Barack Obama ha annunciato?
?una nuova strategia degli Stati Uniti per combattere la povertà nel mondo: aiuti più selettivi e diretti verso i Paesi che attraversano una fase di transizione verso la democrazia. Stop ai finanziamenti delle dittature? Wishful thinking.
La Banca mondiale stanzierà?
? 9,35 miliardi di dollari in prestiti per il settore agricolo, sanitario e dell’istruzione nei Paesi in via di sviluppo per aiutarli a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del millennio dell’Onu entro il 2015. Good News/1
La Fondazione Usa per lo sviluppo africano?
?Usadf finanzia i gruppi della società civile in Liberia. «La Liberia è impegnata nello sviluppo economico e di progetti per la sicurezza alimentare», ha affermato Lloyd Pierson, presidente della Usadf, «i nostri prestiti serviranno per migliorare la produzione, creare lavori e sostenere le economie locali». In tutto 2,5 milioni di dollari. Good News/2
L’Australia contribuirà?
? con almeno 500 milioni di dollari alla campagna globale per salvare la vita di 16 milioni di madri e bambini nei prossimi cinque anni. La donazione è stata annunciata a fine settembre dal governo di Canberra, dopo che il Palazzo di Vetro ha lanciato a livello mondiale un piano da 38 miliardi di dollari Usa per ridurre la mortalità infantile e di quella materna, rispettivamente di due terzi e di tre quarti, entro il 2015. Good News/3
Il Programma alimentare mondiale?
?dell’Onu ha ricevuto dalla Cooperazione allo sviluppo italiana 1,2 milioni di euro che serviranno a fornire assistenza alimentare a 76mila giovani studenti del Sud Sudan colpito da una delle peggiori siccità degli ultimi cinquant’anni. Good news/4
Comunicazione e Cooperazione allo sviluppo?
? una sfida aperta: questo il titolo del seminario promosso il 12 ottobre a Roma dall’Ips – Inter Press Service con la partecipazione della Farnesina e del network di ong Link 2007.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.