Aiuti ai profughi ospiti dell’Europa

Modificata dalla Commissione la proposta per un fondo speciale pro-rifugiati.
Perché la Ue possa fornire aiuti immediati ai rifugiati kosovari che si trovano nei paesi dell?Unione così da testimoniare solidarietà ai suoi stati membri di fronte alla situazione di emergenza, la Commissione ha modificato la sua proposta per un fondo speciale pro-rifugiati. La Ue ha già stanziato all?inizio di aprile una somma per portare aiuto ai kosovari nei paesi limitrofi alla loro terra di origine. Non va dimenticato inoltre che già a dicembre, prima che gli avvenimenti del Kosovo precipitassero, la Commissione aveva proposto al Consiglio dei ministri dell?Unione la creazione di un fondo speciale europeo per i profughi, per il quale avrebbero dovuto essere stanziati per l?intero 1999 15 milioni di euro (oltre 29 miliardi di lire). Si trattava di poter aiutare i paesi membri a dividersi il carico dei rifugiati dal punti di vista economico, garantendo all?interno dell?Ue condizioni di vita ovunque decenti e agevolando il rimpatrio di quanti potevano e volevano rientrare in patria: la proposta è bloccata al Consiglio per ragioni giuridiche. La modifica presentata aggiunge ai due tipi di aiuto proposti la possibilità di un aiuto di emergenza per sei mesi ai rifugiati kosovari in Europa. Il sostegno proposto sarebbe rivolto in particolare a minori non accompagnati, donne e vittime di atrocità. Il nuovo fondo per i rifugiati nel ?99 verrebbe utilizzato per questo aiuto d?urgenza. La decisione ultima spetta ora al Consiglio dei ministri Ue.