Salute

Aiutatemi a scoprire avventurose storie di gambe

di Noria Nalli

Ormai l’ho ripetuto talmente tante volte da diventare noiosa! Ho dedicato un libro alle mie pazze gambe con la sclerosi multipla Avventure semiserie delle mie gambe e vi invito a leggerlo! Potete scaricarlo cliccando qui

Ma voi, cari lettori del mio blog, non avete niente da raccontarmi? Non volete diventare protagonisti di personali avventure delle “vostre” gambe? Del resto le colonne portanti delle persone sono davvero interessanti.

Nell’immagine di apertura potete vedere la ballerina ed esperta di danceability Erica Brindisi, che ha curato la postfazione del mio libro. Anche lei ha vissuto storie degne di essere raccontate e lo fa costantemente sul palcoscenico.

Troppo lunghe e magre oppure corte o grassottelle, magari segnate dai capillari e dalla cellulite. L e gambe possono avere infiniti difetti e malattie più o meno gravi e i loro possessori hanno sicuramente molte storie da far conoscere sui propri arti.inferiori anche se non soffrono di patologie invalidanti. Magari sono state al centro di eventi importanti della propria esistenza personale per motivi più o meno avventurosi.

Spostandoci sul terreno dell’handicap

Molti tipi di disabilità motoria aggrediscono le gambe e il loro aspetto o ne limitano i movimenti. Le persone colpite sviluppano nel tempo, un rapporto particolare con i loro arti inferiori. Molto probabilmente maturano sentimenti di amore/odio oppure hanno scelto un atteggiamento rassegnato o di completa accettazione. Comportamenti diversi che sicuramente sono stati accompagnati da particolari storie di vita e aneddoti che meritano di essere raccontati.

Allora che ne dite di fare insieme un esperimento? Scrivetemi, parlatemi della vita delle vostre gambe, le loro storie. Io le pubblicherò qui e sul mio blog de La Stampa. Sono sicura che nasceranno racconti bellissimi! Scrivetemi qui indicando avventure gambe come oggetto.

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