Politica

Aislec

Sono chiamate piaghe da decubito, sono evitabile e un’associazione di infermieri insegna come prevenirle.

di Carmen Morrone

L?associazione infermieristica per lo studio delle lesioni cutanee – Aislec è nata dall?idea di un gruppo di infermieri professionali che hanno deciso di promuovere la qualità dell?assistenza ai malati che per cause diverse sono costretti all?immobilità. “In Italia ci sono quasi un milione di persone che hanno lesioni da pressione, quelle che un tempo venivano definite piaghe da decubito”, spiega il presidente Andrea Bellingeri. “Sono causate dalla permanenza a letto e in carrozzina. Senza pensare a malattie gravi o all?handicap, è a rischio anche chi ha una gamba rotta e non può muoversi. Lo sfregamento con lenzuola o con parti della carrozzina provoca lesioni che per una cattiva alimentazione hanno difficoltà a guarire. Molti sottovalutano il fenomeno, nelle famiglie si pensa che siano conseguenze inevitabili in certi malati, ma non è così”. Gli infermieri dell?Aislec sono impegnati a far conoscere la malattia per prevenirla e curarla nel modo più corretto. “Da una nostra indagine del 2002 è emerso che negli ospedali il 13% dei pazienti soffre di lesioni cutanee, ma il numero si moltiplica tra i malati in assistenza domiciliare. Per questo Aislec pubblica materiale informativo e organizza corsi e congressi (il prossimo è ad aprile ? nella foto il manifesto) per operatori sanitari e contatta le strutture locali per la creazione di centri specializzati nella diagnosi e nella cura”. Uno di questi è a Maserada sul Piave vicino a Treviso. “È un ambulatorio sociale in convenzione con l?Asl in cui le persone interessate possono trovare infermieri e medici che, gratis, insegnano a muovere il paziente, a usare nuove medicazioni e ad abbandonare i vecchi metodi che la ricerca scientifica non considera più efficaci”. Aislec via Flarer 6 27100 Pavia tel. 0382.422133 fax 0382.523203 AISLeC segreteria@aislec.it Fondata nel 1993 Presidente: Andrea Bellingeri Scopo: prevenire le lesioni cutanee nei pazienti


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