Formazione

Airc: pubblicati cinque nuovi studi sui tumori

Queste ricerche porteranno in tempi brevi a una maggiore capacita' diagnostica e a una nuova generazione di farmaci

di Gabriella Meroni

”È un momento magico, la ricerca scientifica vola e continuano ad essere pubblicati studi con risultati vicinissimi a nuove cure”: e’ Maria Ines Colnaghi, direttore scientifico dell’Airc, a parlare con entusiasmo delle ultime 5 ricerche scientifiche finanziate dall’Airc e arrivate nell’ultimo mese su tre riviste scientifiche internazionali. In occasione della presentazione delle nuova edizione delle Arance della Salute che si svolgera’ sabato 29 gennaio in oltre 2500 piazze italiane, per aiutare la ricerca oncologica. Colnaghi ha sottolineato i risvolti pratici di queste ricerche porteranno in tempi brevi a una maggiore capacita’ diagnostica e a una nuova generazione di farmaci per la cura dei tumori. Due di questi lavori, provenienti dai gruppi guidati dal professor Pelicci dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e da L. Altucci e A. Weisz della Seconda Universita’ di Napoli, porteranno allo sviluppo di una nuova classe di farmaci capace di innescare un meccanismo di autodistruzione nelle cellule leucemiche, senza provocare danni alle cellule sane. Sara’ quindi possibile migliorare la possibilita’ di cura di due diverse forme di leucemia con scarso margine di guaribilita’. Un esempio concreto, quindi, di farmaci intelligenti gia’ vicinissimi al letto del paziente. Un terzo lavoro, che fa capo al gruppo di A. Colombatti del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, riporta la scoperta di un nuovo meccanismo alla base della formazione delle metastasi, aprendo straordinarie opportunita’ terapeutiche. Gli ultimi due articoli, che escono da IFOM – l’Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano – e portano la firma di P.P. Di Fiore e G. Scita, descrivono una nuova famiglia di proteine che potrebbe rivelarsi fondamentale per il controllo della crescita e della motilita’ delle cellule tumorali.


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