Non profit

AIFO: un progetto per il Mozambico. Quando la solidarietà si fa… insieme

Il Progetto Insieme, per il sostegno degli interventi AIFO presso Homoine, in Mozambico, con il finanziamento di F.lli Carli-Linea Mediterranea

di AIFO

La Fratelli Carli è una nota impresa di Imperia che si occupa di produzione e distribuzione diretta di olio d?oliva; nel 1997 l?azienda lancia una linea di prodotti cosmetici naturali a base di olio dal nome ?Linea Mediterranea?. Dal desiderio di fare qualcosa di concreto a favore degli ultimi nel 2002 è nato PROGETTO INSIEME con lo scopo di sostenere gli interventi dell?AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau in Mozambico. Nel 2002, grazie a Progetto Insieme è stato costruito un pozzo presso un centro di salute ad Homoine (nel sud del Mozambico) che fornisce acqua all?Ospedale e alle 30.000 famiglie del distretto. Nel 2003 gli aiuti finanziari forniti da Linea Mediterranea (una percentuale delle vendite di ogni prodotto appartenente alla gamma cosmetica) sono stati destinati all?emergenza sanitaria per la prevenzione del colera e della malaria, a seguito delle grandi inondazioni che hanno colpito la provincia di Nampula (nel Nord del Paese). Per il 2004 è stata finanziata la ristrutturazione della sede di un organizzazione, l?ADEMO, che opera nel paese africano su scala nazionale e raggruppa pazienti con disabilità di qualsiasi origine. Nel 2005 Linea Mediterranea ha devoluto i fondi raccolti per il sostegno di molteplici iniziative: un progetto di coordinamento delle visite domiciliari insieme a ONG locali, l?attività di sensibilizzazione su lebbra, tubercolosi e AIDS, distribuzione di materiale sanitario e di sostentamento tra i malati bisognosi. Gli interventi quindi sono finalizzati a sostenere la crescita di diverse aree del Mozambico, dando una risposta concreta ai reali bisogni delle popolazioni. Il Mozambico è un paese a forte deprivazione socio-economica, dove però oggi si notano piccoli segnali di ripresa: un rapporto OCSE mette in luce uno scenario in cui la popolazione povera è passata dall?anno 1996 dal 69% al 54% e dove si registra una crescita economica annua dell?8%. Ed è proprio nell?ottica di rafforzare la collaborazione che il giorno 2 novembre u.s. nella bella sede dell?azienda di via Garessio ad Imperia si sono incontrati il dott. Lucio Carli, responsabile di Linea Mediterranea e il dott. Massimo Tomaselli coordinatore AIFO in Mozambico, incontro che rinnova la fiducia reciproca tra le due realtà e il forte impegno dell?impresa a favore del Paese africano. L?Aifo segue oggi 127 progetti di cura della lebbra e sanità di base, di riabilitazione su base comunitaria ed infanzia in 25 paesi dall?Africa, dell?Asia e dell?America del Sud. Tutte le attività dell?AIFO sono realizzate in partnership con governi, congregazioni religiose ed associazioni locali e si fondano sui principi dell?inclusione e della promozione dell?auto-sviluppo, non solo attraverso l?azione sui singoli individui, ma soprattutto attraverso progetti mirati allo sviluppo socio-economico di intere comunità. Generato da un dibattito interno all?Associazione nel 2002 è nato inoltre un documento che traccia le linee guida adottate dall?AIFO e finalizzate ad indirizzare la selezione dei possibili interlocutori privati per una futura collaborazione (Linee Guida per i rapporti con le Aziende). In questo documento si indicano aziende che rispettino le normative in tema di diritti umani e del lavoro, pienamente trasparenti nei confronti degli stakeholders, che abbiano una reputazione positiva a livello locale, la cui attività abbia ricadute positive nella comunità in cui si sono inserite e che eventualmente si impegnino concretamente a favore di esse. Si intende inoltre privilegiare un rapporto diretto con aziende la cui proprietà è ben definita in modo da costruire un rapporto con un referente costante e autorevole, imprese che per storia e struttura avvertono una naturale responsabilità nei confronti dell?ambiente, dei dipendenti e della comunità. Tutte caratteristiche pienamente rispondenti al profilo dell?azienda di Imperia, che nel 2002 sottoscrisse gli impegni contenuti nelle Linee Guida. Diceva Follereau: ?Il tesoro che vi lascio è il bene che non ho fatto, che avrei voluto fare e che voi farete dopo di me?. Per attuare questo messaggio, ogni giorno centinaia di persone operano insieme per fare sì che il diritto alla salute sia garantito a tutti, la lebbra sia vinta, i meccanismi dell?ingiustizia vengano rimossi e migliaia di bambini, donne e uomini possano guardare con fiducia al futuro.

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