Sostenibilità
Aie: «Serviranno 8-10 reattori in Italia»
Questo servirà secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, per raggiungere l’obbiettivo del governo
di Redazione
Per raggiungere l’obiettivo del governo, che è quello di produrre il 25 per cento dell’elettricità italiana a partire del nucleare entro il 2030, sarà necessario costruire da 8 a 10 reattori. Ad evidenziarlo è l’Aie nel rapporto sull’Italia presentato oggi.
«Entro il 2030», afferma il direttore escutivo dell’Aie, Nobuo Tanaka, «saranno necessarie 8-10 centrali affinché venga raggiunto l’obiettivo del governo». L’Italia, aggiunge, «ha una storia nel nucleare e dopo l’abbandono ha proseguito la sua attività nella ricerca e nello sviluppo». Gli alti prezzi dell’elettricità e il livello delle importazioni, sottolinea, «dovrebbero sostenere lo sviluppo del nucleare in Italia». Dal governo sono arrivati «buoni segnali per gli investitori» anche se «sarà difficile scegliere la localizzazione delle future centrali e i costi saranno onerosi». Infatti in alcuni paesi si registrano sovracosti e ritardi nello sviluppo del nucleare. Per quanto riguarda la localizzazione dei siti, Tanaka sottolinea la necessità «di in vasto programma volto al supporto delle popolazioni locali interessate».
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