Salute

Aids: vaccino Ensoli, cominciata produzione in GB

Il vaccino si sta producendo in due aziende britanniche. I primi test sull'uomo, previsti entro il 2002.

di Redazione

E’ finalmente cominciata la produzione del vaccino italiano anti-Aids messo a punto dal gruppo di Barbara Ensoli, dell’Istituto superiore di sanità di Roma. Il vaccino, ha detto la ricercatrice, si sta producendo in due aziende britanniche e contemporaneamente si sta raccogliendo tutta la documentazione necessaria per avviare i primi test sull’uomo, previsti entro il 2002. “I tempi – ha rilevato – sono purtroppo obbligati. Per fine ottobre prevediamo di inviare al ministero della sanità tutta la documentazione necessaria per ottenere l’autorizzazione”. A questo punto l’iter burocratico per il via libera prenderà alcuni mesi, e così le procedure per ottenere l’ok da parte dei comitati etici dei tre centri (policlinico Umberto I e Spallanzani a Roma, San Raffaele a Milano) nei quali avverranno i primi test sull’uomo. Soltanto quando saranno arrivate tutte le autorizzazioni potrà partire la sperimentazione sui primi cento volontari. “La produzione del vaccino – ha detto ancora Barbara Ensoli – non è potuta avvenire in Italia perchè, purtroppo, mancano strutture pubbliche in grado di affrontare questo compito, né ci sono ditte private in grado di provvedere”. Quella che è cominciata in Gran Bretagna è una produzione sperimentale, ogni passaggio della quale viene sottoposto a verifiche e certificazioni. Solo dopo che tutti questi test preliminari saranno superati, ha concluso, si potrà passare alla produzione finale.


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