Salute
Aids: truffa europea da 18 milioni di dollari
Medicinali anti-Aids che dovevano essere venduti a 0,80 cent di dollaro, erano commercializzati in Europa a sei euro. E la GlaxoSmithKline corre ai ripari
di Paolo Manzo
Medicinali a prezzo ridotto destinati a sieropositivi africani, sono stati invece venduti a prezzo intero in Germania, Gran Bretagna, Olanda e Svizzera.
La truffa da 18 milioni di dollari è stata compiuta ai danni della GlaxoSmithKline, una delle sei società che hanno accettato di autoridurre il prezzo dei farmaci per i sieropositivi dei paesi in via di sviluppo, in seguito ad una campagna mondiale sostenuta dal governo sudafricano.
A quanto ha appreso il Washington Post, che ha potuto esaminare un rapporto interno della Glaxo, circa un quarto del quantitativo del farmaco Combivir diretto in Africa non è arrivato a destinazione.
La truffa, iniziata nel luglio 2001, è stata scoperta una anno dopo dagli ispettori della dogana belga, e sulla vicenda è in corso una indagine per individuare tutti i responsabili.
I farmaci arrivavano in Africa, ma venivano rimandati indietro e rivenduti sui mercati europei a prezzo pieno, fra i quattro e i sei euro.
In Africa il prezzo è 80 centesimi di dollaro.
Per difendersi da future truffe, la Glaxo intende distribuire il farmaco in diverse confezioni.
I medicinali stornati dal mercato africano non erano infatti distinguibili da quelli destinati al mercato europeo.
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