Salute

Aids: Sudafrica, Glaxo e Boehringer, accordo per generici

Svolta nella lotta contro l'Aids in Sudafrica: GlaxoSmithKline, e Boehringer Ingelheim hanno annunciato oggi che concederanno licenze a produttori generici

di Paul Ricard

Svolta decisiva nella lotta contro l’Aids in Sudafrica: GlaxoSmithKline, il maggiore produttore di farmaci antiretrovirali al mondo, e Boehringer Ingelheim hanno annunciato oggi che concederanno licenze a produttori generici, permettendo loro in pratica di ‘copiare’ i loro farmaci finora protetti dalle rigide regole sui brevetti. I produttori generici, che non hanno i costi di ricerca e sviluppo delle grandi societa’, possono produrre farmaci con la stessa composizione chimica a prezzi molto inferiori: la concorrenza tra diversi produttori dovrebbe ora tradursi in un vero e proprio crollo dei prezzi dei farmaci antiretrovirali. A beneficiarne saranno non solo le 500mila persone sieropositive sudafricane che ne hanno urgente bisogno, ma anche milioni di malati nel resto dell’Africa subsahariana. L’accordo siglato dalle due ditte farmaceutiche, infatti, permette ai produttori generici che otterranno la licenza non solo di produrre e vendere in Sudafrica, ma anche di esportare in altri 47 Paesi africani. Non esiste cura per l’Aids, ma gli antiretrovirali prolungano la vita dei malati e alleviano molti dei sintomi piu’ devastanti del male, permettendo loro di tornare a lavorare e di condurre una vita quasi normale. Gli antiretrovirali ”di marca” attualmente costano circa 1.200 rand al mese in Sudafrica, mentre i generici (finora prodotti illegalmente) costano poco piu’ di 300 rand. In seguito all’accordo annunciato oggi, e alla concorrenza che si scatenera’ tra produttori generici, si prevede che il costo crollera’ a meno di 100 rand al mese. La decisione di GlaxoSmithKline e Boehringer Ingelheim e’ il risultato di un compromesso raggiunto con la Treatment Action Campaign (TAC), il maggiore gruppo di attivisti contro l’Aids. Lo scorso anno la TAC si era rivolta alla Competition Commission, l’autorita’ antitrust sudafricana, accusando le due societa’ di imporre prezzi eccessivamente elevati per i loro farmaci antiretrovirali. In ottobre quest’anno la Commissione ha giudicato entrambe le societa’ colpevoli di abuso della loro posizione di dominio nel mercato e di imporre prezzi troppo alti, e ha chiesto al Tribunale di emettere una sentenza. Le due ditte hanno preferito negoziare un compromesso e rinunciare volontariamente ai diritti esclusivi su alcuni farmaci per evitare di dover pagare una consistente multa e soprattutto per evitare la pubblicita’ negativa che una condanna avrebbe portato. ”Non ci sara’ alcuna multa, – ha detto Menzi Simelane, il commissario antitrust. fi E’ molto piu’ importante avere ampliato l’accesso agli antiretrovirali a basso prezzo per i malati di Aids. La concorrenza tra produttori generici spingera’ i prezzi al ribasso”. L’accordo prevede che Glaxo concedera’ licenze a quattro produttori per produrre, importare, vendere e distribuire AZT e Iamivudine, mentre Boehringer concedera’ tre licenze per produrre Nevirapine. Due produttori generici, la sudafricana Aspen e Thembalami, una joint venture tra Adcock Ingram e l’indiana Ranbaxy, sono stati i primi ad ottenere licenze. ”E’ stato un periodo traumatico e drammatico per noi, ma vogliamo dimostrare che siamo capaci di ascoltare e di adattare la nostra strategia secondo le sfide da affrontare, – ha detto Peter Bains, vicepresidente di Glaxo. fi L’importante e’ trovare una risposta efficace all’epidemia”. Il Sudafrica ha il numero piu’ alto di persone sieropositive al mondo: 5 milioni, secondo stime ufficiali. Ogni giorno, oltre 600 persone muoiono di Aids. Il mese scorso il governo, dopo anni di controversie e ritardi, ha finalmente dato il via libera alla distribuzione di antiretrovirali gratis in tutti gli ospedali pubblici. Il crollo dei prezzi dei farmaci in seguito all’accordo annunciato oggi facilita il successo del programma, che non e’ ancora partito, e lo rende meno oneroso per il governo. ”Regaliamo questo accordo storico al governo su un piatto d’argento, – ha detto Zackie Achmat, presidente della TAC. fi Adesso tocca a loro agire: devono solo comprare questi farmaci e distribuirli a tutti quelli che ne hanno bisogno”.


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