Salute

Aids: Senato Usa approva aiuti per Africa

La legge prevede di rendere disponibili le cure antivirali per circa due milioni di malati di Aids in Africa e nei Caraibi

di Gabriella Meroni

Il senato degli Stati Uniti, a maggioranza repubblicana, ha approvato la notte scorsa una legge che vara un programma d’urgenza che sara’ finanziato con 15 miliardi di dollari in cinque anni per assistere i malati di Aids in Africa e nei Caraibi. La Camera dei rappresentanti, anch’essa a maggioranza repubblicana, aveva approvato una legge simile due settimane fa. La legge e’ passata al senato con ampio sostegno ‘bipartisan’, benche’ ci siano state obiezioni da parte di alcuni senatori. Il presidente George W. Bush, che aveva fatto della lotta all’Aids una delle priorita’ nel suo discorso sullo stato dell’Unione, vorrebbe firmare la legge prima del vertice delle nazioni industrializzate dell’1 giugno. La legge prevede di rendere disponibili le cure antivirali per circa due milioni di malati di Aids in Africa e nei Caraibi, che non sono in grado di pagare i costosi cocktail di medicinali anti Aids. Con i fondi che saranno stanziati dal Congresso con la legge di bilancio annuale, saranno fornite anche assistenza in ospizi per i malati terminali e assistenza a una parte dei 13 milioni di bambini che nei Paesi interessati sono rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. Saranno anche intensificati i programmi di prevenzione incentrati sull’uso dei profilattici e soprattutto sull’educazione all’astinenza sessuale prematrimoniale. La senatrice democratica Dianne Feinstein della California ha invano cercato di far passare un emendamento che aboliva il vincolo di spesa secondo il quale un terzo dei fondi per la prevenzione e’ riservato all’educazione alla castita’. Non e’ passato neppure un emendamento del democratico Edward Kennedy, che imponeva di acquistare i farmaci anti Aids al minor prezzo possibile. I Paesi beneficiari degli aiuti sono 12 africani (Botswana, Costa d’Avorio, Etiopia, Kenya, Mozambico, Namibia, Nigeria, Ruanda, Sud Africa, Tanzania, Uganda e Zambia) e due nei Caraibi (Guyana e Haiti).


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