Salute

Aids: Ricercatori bloccano Hiv e Gallo apprezza il vaccino

I ricercatori dell'Ottawa Health Research Institute hanno trovato una proteina che effettivamente fa scomparire l'hiv dal corpo. E Gallo apprezza il vaccino.

di Redazione

I ricercatori dell’Ottawa Health Research Institute hanno trovato una proteina che effettivamente fa scomparire l’hiv dal corpo.
I ricercatori dell’Ottawa Health Research Institute hanno trovato una proteina che effettivamente fa scomparire l’hiv dal corpo.
 Cosí riporta il giornale canadese The National Post, anticipando l’annuncio e la pubblicazione nel periodico Virology. L’Istituto fa parte dell’Ottawa Hospital e della facoltá di medicina dell’Universitá di Ottawa in Canada. Le medicine che fino ad ora erano utilizzate, si preoccupavano solamente che il l’Hiv rallentasse e che ulteriormente si potesse espandere. Ma la le medicine non possono distruggere il virus.
Secondo uno dei ricercatori, il dottor Andrew Badley, con questi trattamenti non si puó raggiungere il virus stesso poiché si nasconde nelle cellule addormentate del sistema immunitario. Hanno scoperto una proteina che é giá presente nelle cellule del sistema immunitario, é in grado di uccidere il virus. Si é arrivati a questa scoperta durante
tests della molecola Trail, che é stata isolata dal sistema immunitario umano dall’Immuninex Corporation di Seattle..
Questa viene utilizzata per il trattamento dei tumori. Prove con la proteina Trail sono state fatte su cellule del sangue di pazienti che erano hiv+. Su 4 su 7 pazienti e’ accaduto che il virus é scomparso completamente. Non sembrano esserci alcuni effetti collaterali sulle cellule normali.
I ricercatori dell’Ottawa Health Research Institute hanno trovato una proteina che effettivamente fa scomparire l’hiv dal corpo.
 Benché ci sia ancora bisogno di molta ricerca, Badley si aspetta di poter fare prove su pazienti con aids in 1 o 2 anni. La proteina Trail é giá risulatata sicura nel combattere le cellule cancerose negli animali.

 
Il vaccino preventivo contro l’Aids fornisce risultati apprezzabili: è Robert Gallo ad aggiornare al comunità scientifica riunita a Cannes per un convegno di microbiologia spiegando che “grazie al vaccino preventivo il 30% dei macachi trattati dimostra una notevole diminuzione alla viremia. Se ci fossereo gli stessi risultati sull’uomo sarebbe una rivoluzione”.
 
Il vaccino infatti è particolarmente economico e quindi utilizzabile nei paesi sottosviluppati, dove l’Aids colpisce maggiormente, al posto dei farmaci usati ora.

 
Si tratta di una proteina (l’anti-Tat) in grado di impedire l’ingresso del virus all’interno delle cellule ospiti (in questo caso il linfocida Cd4).

Gallo non ha risparmiato le aziende farmaceutiche: “Si continuano a produrre gli anti-retrovirali che però hanno tre difetti: sono molto costosi, hanno un’elevata tossicità ed è anche complicato seguire la terapia (il paziente è costretto ad assumere più di 25 pasticche al giorno, ndr)”.
 
In Botswana, uno dei paesi più poveri al mondo , un ragazzo di 15 anni ha il 90% delle possibilità di contrarre l’Aids. Considerando che soltanto la parte diagnostica della malattia può arrivare a costare dai 40 ai 50 dollari, un vaccino preventivo a basso costo sarebbe l’ideale e su questo dobbiamo continuare a lavorare”.

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