Salute

Aids: questa settimana primi stanziamenti di Unaids

Prima serie di finanziamenti per il Fondo Globale contro AIDS, Tubercolosi e Malaria, il nuovo strumento globale per combattere tre fra le più pericolose e mortali malattie al mondo.

di Redazione

Questa settimana sarà distribuita la prima serie di finanziamenti per il Fondo Globale contro AIDS, Tubercolosi e Malaria (il nuovo strumento globale per combattere tre fra le piu’ pericolose e mortali malattie al mondo). L’annuncio è di Peter Piot direttore esecutivo dell’Unaids secondo il quale ”per consolidare e rendere durevoli i progressi contro queste tre epidemie, che assieme causano ogni anno circa 6 milioni di vittime, sono disperatamente necessarie molte più risorse”. Il nuovo Fondo Globale – ricorda Piot in una nota diffusa in occasione della riunione del comitato internazionale del fondo globale in corso a New York – è stato creato in meno di un anno sotto la spinta di un senso di urgenza senza precedenti e dalla consapevolezza della necessità di cooperare. ”Quanto ritenuto impossibile solo pochi anni fa sta ora avvenendo: governi, fondazioni e imprese riconoscono la propria comune responsabilità nella lotta contro l’AIDS e impegnano nuove risorse a questo fine”. Secondo il direttore dell’Unaids questa prima serie di finanziamenti ”è un piccolo passo in avanti, una sorta di anticipo”. Alla sessione speciale delle Nazioni Unite sull’AIDS, lo scorso giugno, i leader mondiali concordarono sul fatto che annualmente sono necessari dieci miliardi di dollari per combattere questa malattia nei paesi a reddito basso e medio. Considerando l’economia mondiale questa cifra e’ modesta, ma dieci mesi più tardi siamo ancora molto lontani da quell?obiettivo mentre nel mondo altri quattro milioni di persone sono state contagiate dal virus HIV. Dobbiamo fare di più e meglio”. Il considerevole aumento delle risorse da utilizzare contro l’AIDS, secondo l’esponente dell’Unaids, non va visto come carità; al contrario è un intelligente interesse di tutti. Secondo l’organizzazione dell’Onu sono necessari 10 miliardi di dollari per anno. Quest’anno, la spesa relativa all’AIDS, nei paesi più duramente colpiti, ammonterà a 2 miliardi di dollari. L’Unaids stima che un aumento annuale del 50 per cento nei fondi disponibili, durante i prossimi 4 anni, dovrebbe essere la risposta minima per mettere in opera adeguati programmi di assistenza di base e di prevenzione. Per realizzare un tale incremento di spesa abbiamo la necessita’ di mobilitare ogni tipo di fonte: non solo il Fondo Globale ma anche e direttamente gli interventi dei governi a favore di programmi contro l?AIDS (sia sotto forma di doni da parte dei paesi più ricchi, sia per quanto riguarda la spesa direttamente mobilitata da ciascun governo dei paesi più poveri) per rispondere ai bisogni di assistenza per le persone che vivono con l’HIV e di prevenzione per tutti i cittadini”.


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