Salute

Aids: progetto sociale di Bmw in Sudafrica

Un piano per la prevenzione e la cura indirizzato a 40mila persone e interamente pagato dalla casa automobilistica tedesca

di Giampaolo Cerri

Il gruppo automobilistico tedesco Bmw, che in Sudafrica sta costruendo un suo stabilimento, ha annunciato, nell’ambito del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile, un progetto sociale per la prevenzione e la cura dell’HIV/AIDS, piaga dilagante nel paese africano.
Un poliambulatorio sorgera’ nei pressi dello stabilimento Bmw di Rosslyn – che sara’ completato entro il prossimo anno – e servira’, secondo quanto riportato in un comunicato della casa automobilistica, oltre 40.000 persone: in un primo tempo si trattera’ dei collaboratori del Gruppo Bmw e dei loro familiari, mentre successivamente saranno assistite le famiglie dei concessionari e dei fornitori. L’iniziativa – conclude la nota – e’ tesa ad educare, prevenire e curare il sempre crescente numero di persone sieropositive o malate di AIDS (il 20% della popolazione sudafricana). Il primo passo e’ stato quello di sottoporre al test dell’HIV i collaboratori del gruppo e fornir loro assistenza prima e dopo.

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