Salute

Aids: presto un vaccino pediatrico in Africa

Tra i promotori anche l'Italia

di Gabriella Meroni

Partira’ ad ottobre, in Usa, la sperimentazione sugli adulti di un vaccino anti-hiv che sara’ poi testato nel 2004 sui bambini per evitare il contagio materno-infantile in Africa, dove ogni anno muoiono 620 mila bambini di aids contratto alla nascita o durante l’allattamento. Il vaccino pediatrico e’ stato presentato durante il convegno internazionale “la minaccia di virus e il futuro del mondo. L’Italia e la lotta contro l’aids in Africa”, svoltosi alla Camera, che fa parte del programma Unesco, con la cooperazione tra varie le universita’ italiane di tor Vergata e Palermo, il Cnr e in particolare tra i ricercatori Luc Montaghnier, presidente dlela fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’aids e del prof. Roberto Gallo, direttore dell’istituto di virologia umana del Maryland e ilprof. Vittorio Colizzi, direttore della cattedra Unesco di Biotecnologie a Tor Vergata di Roma. Il vaccino e’ composto dal vaccino aanti TBC gia’ esistente (BCG) con l’aggiunta di 25 peptidi di hiv ricombinanti, che viene inoculato al secondo giorno di vita del neonato che dovrebbe evitare il contagio. “Oltre 2000 bambini al giorno vengono contagiati in Africa, e’ inaccettabile sia dal punto di vista politico che umano”, ha detto Gianni Letta, ricordando che il governo italiano ha finanziato due progetti in Africa (Burkina FAso, Camerum e Costa d’Avorio) per l’assistenza. “La sfida contro l’aids in Africa richiede l’impegno, pero’, di tutti i governi”, ha aggiunto Letta ricordando che il fondo italiano all’Unesco e’ pari a due milioni di euro. “L’Italia e’ in prima linea per un vaccino pediatrico in Africa – ha aggiunto Ferdinando Adornato, presidente della commissione cultura, scienza e istruzione ricordando che per il progetto finale serviranno 20-25 milioni di dollari.


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