Salute

Aids. Onu: “43 milioni di contagi nei prossimi 20 anni”

Diffuso oggi ad Addis Abeba un rapporto shock sull'evoluzione dell'epidemia da qui al 2025

di Stefano Arduini

Azioni mirate, subito, possono portare a scongiurare oltre 43 milioni di contagi da HIV nei prossimi 20 anni. E’ l’allarme lanciato oggi dall’UNAIDS, l’organismo delle Nazioni Unite per l’Aids che, in un rapporto diffuso stamane da Addis Abeba, illustra diversi scenari di come l’epidemia potrebbe evolversi e diffonderi da qui al 2025. ”Non si tratta di predizioni – ha spiegato Peter Piot, direttore dell’UNAIDS – ma di scenari plausibili. Milioni di contagi e di morti possono essere evitati in Africa e nel resto del mondo se si decide di affrontare l’Aids come una crisi di eccezionale portata con il potenziale di devastare intere societa’ ed economie”. Durato due anni e compiuto da 150 esperti, soprattutto africani, lo studio evidenzia che ”se 25 milioni di persone in Africa sono gia’ malate, e se il trend continua ad esserein crescita non e’ perche’ era impossibile evitarlo, ma perche’, collettivamente e’ stata condotta una politica del tutto insufficiente per contrastare l’espandersi dell’epidemia”. Lo scenario piu’ catastrofico, dunque, vede una crescita esponenziale dell’epidemia con un aumento dei contagi e ben il 5% di tutta la popolazione africana costretta a convivere con il virus: i 43 milioni di infetti andrebbero ad aggiungersi agli oltre 25 milioni di malati che gia’ si contano. Ci sono altri due scenari, meno drammatici, che richiedono pero’ un totale cambio di marcia nella lotta all’epidemia, fra cui, necessariamente, uno straordinario scatto in avanti dei finanziamenti necessari.


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