Salute

Aids: l’eroina afghana crea nuova epidemia

La denuncia è stata fatta da Christopher Beyrer -della Johns Hopkins Bloomberg School of public health, in un convegno a San Paolo del Brasile

di Redazione

L’eroina che affluisce dall’Afghanistan sta creando una nuova epidemia di Aids tra i tossicodipendenti dei paesi a cavallo tra Europa e Asia, dove la sindrome era un tempo rara, a quanto hanno rilevato gli scienziati che partecipano ad un convegno in questa metropoli del Brasile. In un intervento ai lavori del convegno, il Dr. Christopher Beyrer -della Johns Hopkins Bloomberg School of public health- ha ammonito che un numero crescente di infezioni si riscontra in Bielorussia, Iran, Moldavia, Tagikistan, Ukraina ed altri paesi situati sulla rotta percorsa dai trafficanti, per smerciare la droga nell’Europa orientale. Il virus che causa la sindrome di Aids -l’Hiv- si diffonde soprattutto tra i tossicodipendenti che si scambiano le siringhe. Al convegno di Rio -che si concluderà domani- hanno partecipato 5.000 scienziati e operatori sanitari di tutto il mondo.


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