Salute

Aids in Sudafrica: la polizia si allea con la società civile

In una cerimonia in questura a Pretoria è emersa la volontà delle forze dell'ordine di combattere contro il silenzio e le ingiustizie

di Redazione

In Sudafrica anche la polizia si mette al fianco della società civile contro l’epidemia di Aids. “Il silenzio”, ha infatti affermato Mala Singh, la responsabile del personale di carriera dei Servizi di polizia del Sudafrica (Saps), “alimenta la diffusione della malattia”. Intervenendo a Pretoria a una cerimonia in onore dei poliziotti colpiti dal morbo, Singh ha sottolineato come anche la polizia non possa ignorare le proprie responsabilità nell?aiuto e cura dei malati. Secondo le più pessimistiche rilevazioni, tre sudafricani su 10 sono sieropositivi e nessuna comunità né organizzazione, nemmeno governativa, può ritenere che i suoi membri siano al riparo dall?infezione del virus del Hiv. Singh, accendendo un grande cero nell?atrio della questura di Pretoria, ha impegnato la polizia a unirsi alle organizzazioni e ai settori della società che combattono l?Aids. Lo riferisce l’agenzia missionaria Misna.


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