Salute

Aids: Gallo boccia il vaccino Ensoli

Secondo lo scienziato, il preparato della ricercatrice italiana "non dovrebbe essere usato sugli uomini perche' sarebbe stata dimostrata la sua tossicita' sugli animali"

di Benedetta Verrini

Robert Gallo, lo scienziato italo-americano che e’ uno dei maggiori studiosi in campo mondiale sull’Aids, non crede al vaccino ”Tat” scoperto recentemente dalla ricercatrice italiana Barbara Ensoli. Lo riferisce oggi l’Agenzia Ansa. Secondo Gallo, il vaccino ”Tat” non dovrebbe essere usato sugli uomini perche’ sarebbe stata dimostrata la sua tossicita’ sugli animali. Il vaccino scoperto dalla Ensoli potra’, comunque, diventare – ha detto Gallo – un’ importante componente del vaccino preventivo e di quello terapeutico.

Il ‘Tat’ non e’pero’ consigliabile per una futura vaccinazione di massa, soprattutto nei confronti delle persone che presentano gia’ danni al sistema immunitario”. Gallo, che e’ direttore del laboratorio di virologia umana dell’ Universita’ del Maryland, a Baltimora, ha detto che ”in questi ultimi tempi si stanno sperimentando nuove terapie che dovranno dare risposte positive nei prossimi mesi. Nuove terapie che sono sempre piu’ urgenti in considerazione dell’ allarme provocato dall’ espansione sempre maggiore della malattia, soprattutto nei Paesi sottosviluppati”.

Lo scienziato si e’ soffermato anche sul vaccino terapeutico,volto a bloccare la moltiplicazione del virus, che verra’ somministrato ai pazienti colpiti dall’ infezione da Hiv. ”Si tratta di una proteina – ha detto – che, secondo alcuni dati, risulta importante per quanto riguarda il ciclo cellulare e nel ciclo vitale del virus, riuscendo, con risultati soddisfacenti, a inibire la replicazione virale e portare il paziente ad un graduale benessere psico-fisico. Le ricerche mirano a rendere compatibile il vaccino terapeutico in modo che non abbia effetti collaterali sull’ uomo. E’ necessario pensare a creare un vaccino non solo per debellare la malattia, ma che sia anche di prevenzione, in grado cioe’ di fermare sul nascere l’ evoluzione della patologia”. Il prof. Gallo ha tenuto la lezione nell’ ambito della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria attrribuitagli dal Comune di Rende. La cerimonia si e’ svolta all’ Universita’ della Calabria, alla presenza del sindaco, Sandro Principe, e del rettore dell’ ateneo, Giovanni Latorre.

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