Salute

Aids, Deodato: “Italia non onorerà impegni con Global Found”

Lo ha confermato pochi istanti fa il direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo

di Redazione

”Nel 2004 l’Italia non sarà in grado di versare la sua quota annuale al Global Found per la lotta all’Aids”. Lo ha confermato Giuseppe Deodato, direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo, che questa mattina ha partecipato all’incontro organizzato a Palazzo d’Accursio dal Comune di Bologna, nell’ambito delle ”Giornate per la cooperazione italiana”. L’Italia, che insieme al Giappone è uno dei Paesi che contribuisce di più al fondo globale, ha ricordato Deoato, ”ha avuto, infatti, grossi impedimenti a onorare il suo annuale impegno di 100 milioni di euro”. L’impossibilità è data dal taglio per il 2004 che la Finanziaria ha previsto nell’ambito della cooperazione, taglio che ammonta esattamente a 100 milioni di euro sui 600 stanziati per il Ministero degli Esteri. L’Italia così non ha rispettato la prima scadenza del 31 luglio, né quella del 30 settembre per il versamento al Fondo, nato nel 2001, delle Nazioni Unite. Durante l’incontro con i giornalisti, Deodato ha anche confermato la chiusura della sede bolognese dell’Unido (United Nations Industrial Development Organisation) a favore della creazione di un ”polo, sul modello della Fao, concentrato a Roma”. La sede bolognese però potrebbe continuare ad esistere per coordinare le numerose attività presenti in Emilia Romagna.


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