Salute
Aids: da giugno pillola “low cost” della Merck in 54 paesi poveri
Il prodotto combina il Sustiva (efavirenz) della Bristol-Myers Squibb (Bms) con il Viread (tenofovir) e l'Emtriva (emtricitabina) della Gilead Sciences
di Paolo Manzo
Entro la prima meta’ del 2007 una pillola anti-Aids ‘low cost’ sara’ disponibile in 54 Paesi poveri: 45 nazioni tra Medio Oriente e Africa e altre nove fra America Latina, area caraibica e Asia. La promessa e’ dell’americana Merck & Co., che prosegue nei processi registrativi del farmaco ‘tre in uno’ Atripla, iniziati a novembre in Etiopia. Il prodotto combina il Sustiva (efavirenz) della statunitense Bristol-Myers Squibb (Bms) con il Viread (tenofovir) e l’Emtriva (emtricitabina) della connazionale Gilead Sciences. In base all’accordo siglato in agosto da Merck e Gilead, Merck si occupera’ della distribuzione del medicinale nelle zone in via di sviluppo, mentre Gilead gestira’ la produzione del farmaco. Atripla e’ stato autorizzato dall’agenzia Usa Food and Drug Administration (Fda) in luglio. Il medicinale costera’ 1,68 dollari a compressa nelle nazioni in cui oltre l’1% della popolazione adulta e’ Hiv-positiva, e 2,83 dollari negli Stati in cui l’incidenza dell’infezione e’ minore. A Merck e Gilead giungono i ringraziamenti di Richard G.A. Feachem, direttore esecutivo del Global Fund to Fight Aids. Secondo l’Unaids, dal 1990 a oggi le persone colpite dall’Hiv nel mondo sono passate da otto a 40 milioni. E il 63% di questi pazienti vive nell’Africa sub-sahariana. In dicembre anche il colosso americano Pfizer aveva annunciato la distribuzione gratuita del suo farmaco sperimentale anti-Aids maraviroc per l’utilizzo in trial clinici nei Paesi in via di sviluppo.
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