Salute
Aids, approvato progetto obiettivo
Deineate le linee che a livello nazionale si dovranno seguire per la lotta contro l'Aids sui fronti dell'assistenza, ricerca e prevenzione
Nuovi finanziamenti per dare finalmente nuovo ossigeno alla ricerca italiana sull’Aids, puntare allo sviluppo dei vaccini e soprattutto a comprendere le cause della malattia. Sono queste le strategie individuate per i prossimi tre anni nel nuovo progetto-obiettivo, approvato oggi dalla Commissione nazionale Aids riunita presso il ministero della Salute.
”Nel progetto – ha detto il vicepresidente della Commissione, Ferdinando Dianzani – sono delineate le linee che a livello nazionale si dovranno seguire per la lotta contro l’Aids sui fronti dell’assistenza, ricerca e prevenzione”. Oggi, ha aggiunto, sono state date anche indicazioni relative al finanziamento del progetto di ricerca sull’Aids, che aveva ormai esaurito i fondi a disposizione. La proposta e’ di circa 150 milioni di euro per i prossimi 3 anni. ”In questo modo – ha rilevato Dianzani – diventa quasi imperativo per il governo reperire nuove risorse per la ricerca sull’Aids”. Lo stesso documento approvato oggi individua le linee che la ricerca dovra’ seguire. ”L’obiettivo – ha rilevato – e’ mantenere l’ottima posizione che i ricercatori italiani hanno conquistato a livello internazionale”. Se da un lato si riduce leggermente l’attenzione verso la ricerca di base, dall’altro il nuovo piano concentra l’interesse sulla comprensione dei meccanismi che scatenano la malattia. Si punta, cioe’, a capire tutto cio’ che accade dal momento dell’infezione fino alla comparsa della malattia. ”Finora – ha osservato Dianzani – siamo riusciti a cronicizzare la malattia, la nuova sfida e’ capire che cosa succede dopo l’infezione. Soltanto grazie a queste nuove conoscenze saremmo in grado di poter guarire l’Aids”.
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