Salute

Aids: 800 milioni per i piccoli malati della Romania

Li ha devoluti la Regione Lazio in occasione della giornata dedicata alla dichiarazione dell'Onu sui diritti dei bambini.

di Redazione

Storace, partito da Roma con un ”regalo” da 800 milioni destinato a comprare farmaci per i piccoli sieropositivi che vivono nelle strutture della fondazione ”Bambini in emergenza” fondata a Singureni, un villaggio a circa 40 km da Bucarest e coordinata da Mino Damato, che e’ anche consigliere regionale del Lazio, e’ stato coinvolto in un girotondo fuori programma a cui hanno partecipato, l’ambasciatrice italiana in Romania Anna Blefari, Damato e numerosi bambini . In questa atmosfera di grande commozione si e’ conclusa cosi’ l’ inaugurazione dell’Ambasciata dei Bambini, una scuola realizzata perche’ le istituzioni scolastiche e la popolazione locale non hanno accettato di integrare i piccoli sieropositivi.
Questa struttura, definita la prima ambasciata al mondo dedicata alla tutela dei diritti del bambino, e’ anche fornita di un computer e della documentazione sulla Carta dei diritti dei bambini; una persona addetta raccogliera’ istanze, lamentele o denunce sui diritti violati. I bambini sieropositivi che vivono o vengono assistiti dalla Fondazione hanno solitamente dai 10 ai 14 anni.
Per la prima volta, anziche’ inviare un carico di medicinali, i soldi saranno dati direttamente alla Fondazione per evitare che anche una sola dose di medicinali vada dispersa. Con questo finanziamento la Regione Lazio assicurera’ ai bambini cure continuative per almeno un anno.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.