Salute

Aids: 2 mila su 2 milioni di kenioti prendono i farmaci

A giugno il governo ha autoirizzato l'importazione di farmaci a basso costo. Ma non basta

di Carlotta Jesi

Solo 2 mila dei 2,2 milioni di sieropositivi che si stima vivano in Kenya hanno accesso ai farmaci antiretrovirali. E questo nonostante lo scorso mese di giugno il parlamento abbia autorizzato l’importazione di farmaci generici a basso costo da altri Paesi in via di sviluppo. Il problema, denuncia il direttore del National Aids Control Council Patrick Oregi, è che i farmaci restano comunque troppo cari. Sia per i pazienti, sia per il governo. «Fornire gli antiretrovirali ai pazienti degli ospedali pubblici vorrebbe dire spendere un quinto dei 195 milioni di dollari che il governo ha a disposizione per combattere l’Aids», spiega Oregi.
Secondo il giornale East Africa Standard, al 20 novembre pazienti affetti da Hiv occupavano il 60% dei letti del Kenyatta National Hospital, l’ospedale più grande di Nairobi.

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