Persone
Aiccon, Stefano Granata confermato presidente
Nel consiglio direttivo dell'Associazione anche Gianluigi Granero (vicepresidente), Giusi Biaggi, Anna Fasano, Mattia Granata, Renato Lelli e Maurizia Squarzi
di Redazione
Il consiglio direttivo dell’Aiccon Research Center ha confermato Stefano Granata (nella foto) alla presidenza dell’Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit. Il nuovo vicepresidente è Gianluigi Granero (direttore Legacoop nazionale). Il direttivo per il triennio 2024-2027 sarà composto anche da Giusi Biaggi (Consorzio nazionale Cgm), Anna Fasano (Banca Etica), Mattia Granata (Fondazione Ivano Barberini), Renato Lelli (Associazione generale cooperative italiane – Agci), Maurizia Squarzi (Fondazione Cassa dei risparmi Forlì).
Il Centro studi è promosso dall’Università di Bologna, dalle tre centrali cooperative (Agci, Confcooperative e Legacoop) e da autorevoli realtà, pubbliche e private (Banca Etica, Cgm, Comune di Forlì, Bcc ravennate forlivese imolese, CsvNet, Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì, Fondazione Ivano Barberini, Romagna Banca, SerInAr e Unioncamere Emilia-Romagna), tutte realtà che operano nell’ambito dell’economia sociale.
«Sono lieto e onorato di rappresentare e accompagnare, insieme ai componenti del nuovo consiglio direttivo, l’Aiccon Research Center in un periodo decisivo per l’economia sociale, il non profit e per il futuro del nostro Paese», commenta il presidente Granata. «L’obiettivo del prossimo mandato sarà declinare il paradigma dell’economia civile in chiave contemporanea, trasformando questo tempo di transizione in una grande opportunità di cambiamento sociale. Lo faremo come sempre con convinzione e professionalità, potenziando le aree della ricerca, dell’alta formazione, del capacity building e ampliando ulteriormente le nostre alleanze».
Aiccon Research Center è parte di un network nazionale e internazionale di persone e istituzioni che, a partire dai propri soci, formano il suo nucleo di operatività. Nel corso degli anni, l’Aiccon è diventata un punto di riferimento scientifico grazie all’autorevolezza della sua base associativa, alla ricerca e alle conoscenze prodotte, nonché all’impatto delle sue iniziative che coinvolgono la cooperazione, il non profit e tutte le istituzioni (pubbliche e private) orientate all’interesse generale. Tutte le attività vengono svolte secondo i principi dell’economia civile attraverso un metodo di co-creazione che prevede la collaborazione con la comunità accademica e le realtà dell’economia sociale.
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