Non profit

Aibi:”salvezza per Meriem, ma silenzio su 13.000 bambini scomparsi”

Amici dei Bambini chiede un’indagine negli istituti e un investimento di 30 milioni di euro

di AiBi

Palazzo Chigi apre le porte regalando un abbraccio alla piccola algerina Meriem, confinata per due anni in un?ambasciata. Perché la stessa attenzione non è data ai bambini abbandonati, chiusi da troppi anni e spesso dalla nascita in un orfanotrofio? Importante e significativo l?impegno del Governo per liberare la bambina algerina, ma non basta: Amici dei Bambini chiede a Silvio Berlusconi, come Presidente del Consiglio e come padre di famiglia, un duplice impegno. In Italia il governo deve effettuare un controllo e un monitoraggio negli istituti per scoprire dove siano finiti oltre 13.000 bambini per potere intervenire a loro tutela. Su questi minori, infatti non tornano i conti, stando ai confronto tra i dati dell?Istituto Innocenti di Firenze – Ministero di Giustizia (14.945 minori in strutture di accoglienza al 30 giugno 1998) e quelli dell?ISTAT (28.148 minori al 31 dicembre 1999). All?estero sono milioni i bambini dimenticati che potrebbero, con un po? di attenzione del nostro governo, ritrovare, anche loro, una famiglia. Amici dei Bambini chiede un impegno iniziale del governo con l?investimento di 30 milioni di euro, (la stessa somma che ogni anno gli italiani spendono per adottare circa 3.000 bambini) per far sì che 50.000 bambini possano restare nella loro famiglia. Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini, dichiara: ?L?intervento italiano sulla diplomazia algerina ci insegna come i rapporti tra gli stati rappresentino l?unica garanzia per risolvere i drammi di molti bambini abbandonati dall?altra parte del mondo.? ?Per questo è indispensabile ?prosegue Griffini- promuovere una politica estera dell?adozione internazionale, organizzando su questo tema una Conferenza Internazionale.?


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