Non profit

Aibi: “Adozioni, si torna al fai da te”

Griffini chiede un'audizione all'on.Burani Procaccini, presidente della Commissione Bicamerale per l'infanzia

di AiBi

Amici dei Bambini ha chiesto con urgenza un?audizione all?on. Maria Burani Procaccini, presidente della Commissione Bicamerale per l?infanzia, affinché vengano modificati alcuni aspetti della risoluzione Bolognesi in tema di adozione internazionale.

Oggi, 26 marzo, la Commissione si riunisce per procedere all?esame del documento che chiede un più fattivo impegno del Governo in merito.

?Con la risoluzione Bolognesi il lavoro degli enti autorizzati è stato vanificato ? spiega Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini ? e si prospetta un pericoloso ritorno all?adozione ?fai da te?. Si parla poi di carenza di enti autorizzati. In Italia ne esistono 67: sono troppi! Come è possibile un controllo adeguato sull?operato di così tanti enti??

Griffini lamenta poi che il testo della risoluzione fa riferimento a ritardi nelle procedure all?estero, che sarebbero imputabili proprio agli enti autorizzati.

?I ritardi dipendono dalla legislazione nei paesi stranieri, verso i quali il governo italiano farebbe bene a instaurare una politica estera delle adozioni. Per questo la risoluzione Bolognesi ci appare retrograda, perché l?adozione internazionale è intesa prevalentemente come sistema per dare un bambino a una famiglia. Esistono prima di tutto i diritti dei bambini dimenticati negli istituti del mondo?.

?Non si è ancora capito che è inutile trovare soluzioni in Italia ? conclude Griffini – occorre andare all?estero, capire perché esistono milioni di bambini negli istituti. Bisogna portare la cultura dell?adozione e avviare procedure più snelle per dare ai minori una famiglia. E? importante sostenere l?operato degli enti per far tesoro della loro esperienza perché entrino nella Commissione per le adozioni?.

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