Leggi
Aiaf: i nuovi passaporti contro le sottrazioni
Gli avvocati per la famiglia analizzano la nuova disciplina dei documenti d'espatrio
L’Associazione italiana degli avvocati per i minorenni e la famiglia ha analizzato le nuove norme in tema di passaporti per i minori. La ratio che governa la nuova disciplina, ovvero una persona-un documento, risponde agli standard internazionali ed è volta a prevenire la sottrazione internazionale dei minori affidati a un solo genitore, all’insaputa dell’altro. Ecco l’analisi di Aiaf:
La novita’ arriva con l’approvazione del decreto legge 135/2009 che recepisce il Regolamento europeo 444/2009, introducendo l’obbligo del passaporto individuale: una persona, un passaporto, a prescindere dall’eta’. Le richieste di iscrizione di figli minorenni sul passaporto dei genitori (o tutori o altre persone delegate ad accompagnarli), presentate entro il 24 novembre, saranno evase fino al 15 dicembre. Restano valide invece tutte le disposizioni – gia’ esistenti – relative al passaporto collettivo e al lasciapassare per i minori.
Le regole valgono solo per le nuove richieste mentre non riguardano i documenti rilasciati fino ad oggi, che rimarranno validi fino alla scadenza.
Sempre in applicazione della disciplina comunitaria cambia anche la durata di validita’ dei nuovi documenti di espatrio per i minori che viene differenziata a seconda dell’eta’:
– per i minori di eta’ inferiore a 3 anni il passaporto vale 3 anni
– per i minori dai 3 ai 18 anni il passaporto vale 5 anni
Le nuove regole nascono dall’esigenza di contrastare il fenomeno della sottrazione di bambini ai genitori affidatari, ma soprattutto l’attivita’ criminale della tratta internazionale dei minori. In questo modo si garantisce infatti una maggiore individualita’ e quindi piu’ sicurezza per i minorenni che viaggiano.
Nelle cinque province (Grosseto, Potenza, Frosinone, Pescara e Verona) gia’ attrezzate al rilascio del passaporto biometrico ai bambini maggiori di 12 anni verranno rilevate le impronte e inserite nel documento.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.