Non profit
Ai.Bi. lancia un appello al Presidente della Repubblica
"Per favore Presidente, fermi i giudici razzisti"
di AiBi
“Presidente, abbiamo bisogno del Suo sostegno per portare avanti la battaglia a favore di tutti i bambini del mondo: non possiamo permettere che non siano considerati tutti uguali e debbano soffrire l’ingiustizia di una inaccettabile discriminazione” questo l’appello accorato che Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini, ha ritenuto di dover rivolgere al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
La prassi ormai consolidata da parte di alcuni Tribunali per i Minorenni italiani, tra cui quelli di Milano, di Roma e di Cagliari, di emanare decreti di idoneità all’adozione internazionale fortemente discriminatori nei confronti dei bambini stranieri non può continuare.
Da quando pochi mesi fa l’Associazione ha pubblicamente denunciato l’emanazione di decreti di tal genere da parte dei giudici di Ancona, nessuna delle istituzioni competenti ha ritenuto di dover intervenire per porre fine a questa ingiustificata discriminazione, che lede uno dei principali diritti del bambino, quello di vivere e crescere in una famiglia.
Per questo motivo Ai.Bi. ha chiesto al Presidente della Repubblica di intervenire in qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura per porre fine a questa prassi così offensiva nei confronti dei diritti dei minori.
“Non possiamo permettere – ha sostenuto Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. – che il nostro Paese si mostri insensibile alle esigenze dei più deboli e indifesi, oltre che chiuso alla diversità etnica e culturale”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.