Cultura

Agricoltura, l’Emilia sceglie il biologico

Oltre 750 miliardi per l'agricoltura biologica e integrata che riguarda ormai il 6% del territorio agricolo

di Giampaolo Cerri

Ammontano a circa 750 miliardi i fondi impiegati in Emilia-Romagna nel periodo 2000-2006 per agricoltura integrata e biologica e cura del paesaggio e dell’ambiente.
Ad esempio, le aziende biologiche sono passate negli anni ’95-’99 da 500 a 3.870 e questo tipo di coltura interessa oggi il 6,9% della superficie agricola regionale.
”Il bilancio delle azioni attivate è decisamente positivo”, ha commentato Guido Tampieri, assessore all?agricoltura.
”I risultato sono evidenti, sia per la sicurezza dei processi produttivi che per il miglioramento dell’ambiente. Dobbiamo insistere. Questa è la strada per rispondere contemporaneamente al diritto dei consumatori di avere prodotti sani, all’esigenza degli agricoltori di trarre dal proprio impegno un reddito adeguato e all’interesse della collettivita’ di vedere preservati i beni naturali”. Tra gli interventi previsti, l’introduzione o l’estensione dell’agricoltura integrata (ridotto impiego di fitofarmaci di origine chimica) e biologica, ma anche la riduzione delle colture e degli allevamenti intensivi, l’allevamento di specie animali locali in via di estinzione, la conservazione e il ripristino di ambienti naturali nelle campagne, la cura dei boschi cedui abbandonati, la realizzazione di percorsi naturalistici.

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