Mondo

Agnelli: 11 settembre ha accelerato globalizzazione

Per il presidente onorario Fiat si tratta di un effetto «positivamente sorprendente»

di Gabriella Meroni

Gli eventi drammatici dell’11 settembre hanno avuto, secondo il presidente onorario della Fiat, Giovanni Agnelli, anche degli ”effetti inattesi e positivamente sorprendenti”. Tra questi – ha spiegato nella lezione al Senato sulla globalizzazione – precisi segnali ”non di allentamento o arretramento, ma di rafforzamento della volonta’ di perseguire l’integrazione e di coordinarla piu’ efficacemente”. A giudizio di Agnelli, uno degli elementi ”incoraggianti” scaturiti dagli attentati dell’11 settembre e’ stato quello della risposta politica che ne e’ venuta: ”E’ su questo terreno, soprattutto, che sono maturate scelte che ci fanno parlare di un’inattesa ripresa della capacita’ di governance mondiale”. Gli attentati a Washington e a New York , ha aggiunto , hanno mostrato chiaramente come ”non puo’ esistere salvaguardia nazionale senza cooperazione internazionale, in tutti i campi”. Agnelli ha citato poi come effetti positivi post 11 settembre il raggiungimento dell’accordo sui paradisi fiscali, la partnership strategica tra India e Pakistan e l’ingresso della


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