Cultura

Agire per la cultura in Europa

Il convegno si svolge a Roma alla Città dell'altra economia

di Redazione

 

Il prossimo 10 maggio i ministri della cultura dell’Ue si incontreranno a Bruxelles per decidere quante risorse assegnare al Programma Cultura (Culture and Media Programme Creative Europe) 2014 – 2020. Una data cruciale per le sorti delle politiche culturali in Europa e nei singoli Stati.

Il 29 marzo, poco più di un mese prima di quell’incontro, si tiene a Roma presso la Città dell’altra Economia, in Largo Dino Frisullo, una giornata di riflessione per riaprire con forza il dibattito tra l’opinione pubblica, gli operatori e le organizzazioni culturali, la politica, le istituzioni italiane ed europee sulla centralità degli investimenti in cultura, tanto più in un periodo di crisi sociale ed economica come quella attuale.

L’evento è organizzato, in collaborazione con la Fondazione Rosselli, da Arci, Eccom (Centro europeo per l’organizzazione e il management culturale), Gai (Giovani artisti italiani) e Perypezye urbane (Media collective), soci di Culture Action Europe (Cae), la rete europea che, in partenariato con la European Cultural Fondation ha promosso la campagna We are more.

We are more è una Campagna europea lanciata nel 2010 che, anche attraverso una raccolta di firme (l’obiettivo è 100mila entro il 10 maggio), si propone di influenzare i negoziati relativi alla definizione del budget dell’UE per il decennio a venire, con l’obiettivo di rafforzare il riconoscimento del ruolo delle arti e della cultura nello sviluppo delle società europee.

L’incontro del 29 marzo sarà articolato in due sessioni.

Al mattino, a partire dalle 10, dopo la presentazione delle attività di Culture Action Europe e della Campagna, si discuterà delle politiche europee sulla cultura e in particolare sul nuovo Programma Cultura 2014-2020. Interverranno Luca Bergamo (Segretario generale Cae), Cristina Da Milano (Eccom), Luigi Ratclif (Gai), Maurizio Roi (Vice Presidente AGIS), Vincenzo Santoro (Direttore dipartimento cultura e politiche giovanili Anci), Erminia Sciacchitano (Direzione generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale – MIBAC), Carlo Testini (Responsabile nazionale politiche culturali Arci), Bruno Zambardino (Responsabile cultura e cinema Fondazione Rosselli), Fabrizio Grifasi (Direttore Fondazione Roma-Europa),

Nel pomeriggio (registrazione obbligatoria) ci saranno tre tavoli tematici su Reti culturali, Imprese creative, Cultura diffusa.

Sono previste la diretta video streaming e la diretta su twitter con l’hashtag #wearemore

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