Welfare
Agevol’up, l’app per i ragazzi fuori famiglia
Per Federico Zullo, presidente di Agevolando, questa app sarà lo strumento capace di ridurre le distanze tra i territori del nostro Paese: «Potrà offrire a tutti e a tutte pari diritti e opportunità attraverso l'informazione, la conoscenza e la condivisione di buone pratiche e di concrete soluzioni»
di Redazione
Debutta ufficialmente Agevol’Up, la prima WebApp italiana dedicata ai ragazzi e alle ragazze care leaver cresciuti in comunità, affido o casa-famiglia e agli operatori che lavorano nel settore dell’accoglienza e dell’accompagnamento all’autonomia.
La sua realizzazione ha coinvolto i ragazzi, i volontari e i collaboratori dell’associazione Agevolando, con la prospettiva di creare un luogo virtuale in cui incontrarsi e scambiarsi informazioni ed esperienze. Con Agevol’Up infatti si offre la possibilità di mettere in contatto i care leaver e permettere loro di organizzarsi, programmare eventi, comunicare e sentirsi partecipi di un progetto che li vede come un gruppo in movimento ed in costante crescita.
Ideata con l’agenzia StrikeWeb di Trento e sviluppata dalla società BitPurple di Bologna, è stato il giovane care leaver Jhonny Nilthon Apumayta, informatico, a seguire il percorso operativo: «Ringrazio Agevolando per avermi permesso di realizzare il progetto di un’applicazione nata per i care leaver e dai care leaver. Fin dalla sua fase iniziale sono state raccolte tutte le idee dei ragazzi creando qualcosa di utile sia ad Agevolando sia ai care leaver. Con questo progetto realizziamo uno spazio unico dove inserire tutte le nostre attività per i ragazzi distribuiti nelle varie sedi in varie parti del paese e un luogo protetto dove i ragazzi possono condividere strumenti e conoscenze per l’autonomia, utili al momento del compimento della maggiore età».
Sono tre le principali sezioni della App. La sezione “Eventi” mostra gli eventi disponibili su tutto il territorio nazionale, taggati e suddivisi in base alla località geografica e alla tipologia. L'utente iscritto potrà interagire sull'evento commentando ed organizzandosi con gli altri care leaver per parteciparvi. Tutti gli utenti registrati alla piattaforma hanno la possibilità di proporre nuovi eventi alla redazione. “Care point” è il punto d'incontro tra gli operatori e i care leaver, una sezione che mostra la mappatura sul territorio italiano ed europeo di care point (sedi di Agevolando, Sportelli del neomaggiorenne, ma anche i riferimenti di altre associazioni in Italia e in Europa che si occupano dei care leaver). Ogni Care point ha la possibilità di personalizzare la propria pagina, gestire una bacheca con annunci (casa, lavoro, opportunità…). Infine, la “Community”, cuore nevralgico della WebApp, è il punto di aggregazione che permette di dialogare con i propri amici inviando messaggi diretti o accedendo alla chat Telegram. Ogni utente ha a disposizione il proprio profilo personalizzabile e modificabile. La community è aperta ai care leaver e ai professionisti registrati alla piattaforma. Le iscrizioni vengono vagliate da un team responsabile della App.
Agevol’Up è stata realizzata anche grazie alla collaborazione con Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza) e con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Per Federico Zullo, presidente di Agevolando, «questa app sarà lo strumento capace di ridurre le distanze tra i territori del nostro Paese. Tale vicinanza potrà offrire a tutti e a tutte pari diritti e opportunità attraverso l'informazione, la conoscenza e la condivisione di buone pratiche e di concrete soluzioni, in un'ottica relazionale e generativa, in stretta sinergia con operatori, istituzioni, e cittadinanza. Il nostro sogno è che ogni ragazzo o ragazza in comunità o casa-famiglia possa accedere alla App e utilizzarla, in modo che diventi per tutti un punto di riferimento utile».
Avevamo anticipato il progetto in questo articolo: AgevolUp, l’app che aiuta chi è cresciuto in affido o in una casa famiglia
Photo Fausto Sandoval on Unsplash
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