Non profit
Agevolazioni anti barriere non solo agli invalidi motori
Sono invalido al 90% e ho chiesto le agevolazioni per abbattere le barriere architettoniche della mia abitazione, che è su più piani.
Sono invalido al 90% e ho chiesto le agevolazioni per abbattere le barriere architettoniche della mia abitazione, che è su più piani. Il Comune mi ha risposto che i contributi spettano solo a chi è in carrozzina o ha menomazioni agli arti inferiori (che io non ho, pur non potendo più fare le scale per i gravi problemi che mi affliggono). È vero? F. S. (email)
La risposta che le hanno dato è sbagliata. I contributi per l?abbattimento delle barriere architettoniche, infatti, non vengono erogati solo a chi ha gravi menomazioni motorie. Come viene ricordato per un caso analogo dall?esperto di Handylex, Carlo Giacobini, «la Circolare n. 1669 del ministero dei Lavori Pubblici del 22 giugno 1989 ha precisato con chiarezza che i contributi previsti dalla legge 13/1989 per l?eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati spettano a ?colui il quale, affetto da obiettive menomazioni o per effetto di patologie invalidanti irreversibili (pneumopatie, disturbi cardiocircolatori, ecc.), non sia in grado di raggiungere la propria abitazione se non con l?aiuto di terze persone, a rischio della salute?». E questo mi sembra il suo caso. (A. Ne.)
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.