Formazione

Agesci: tornati i 350 scout dall’Eurojam

12 giorni di formazione, informazione e fraternità Ecco un bilancio dell'evento che ha visto coinvolte 10mila persone da 68 paesi

di Redazione

Sono tornati a casa i 350 scout italiani dell’Agesci che hanno preso parte all’Eurojam 2005, svoltosi all’Hylands Park, nel Regno Unito, nella terra di origine dello scoutismo. Il gruppo di guide e scout cattolici era il quinto per numero di presenze, ad una manifestazione che ha visto la partecipazione di 10mila persone provenienti da 68 Paesi diversi e dove gli italiani erano arrivati accompagnati dal convinto e motivato saluto rivolto loro il 29 luglio scorso dal presidente della Repubblica Ciampi, particolarmente attento alle tematiche educative europee. Il gruppo italiano era guidato da don Romano Damy, Federica Maule e Stefano Blanco. Quello appena concluso e’ stato il primo evento giovanile europeo dopo l’allargamento dell’Unione a 25 stati, ricevendo anche un’attenzione particolare dal ministero dell’Istruzione italiano, che ha concesso il suo patrocinio, e dal Centro di informazione e documentazione europea, coinvolto anche nel percorso di formazione e di informazione dei ragazzi italiani. Sono stati 12 giorni di gioco e di fraternita’ internazionale, durante i quali i partecipanti si sono confrontati sulle tematiche della cittadinanza europea dello sviluppo sostenibile, della scoperta di storie e di culture differenti. Da sottolineare le attivita’ di condivisione e di reale protagonismo dei giovani coinvolti, all’insegna delle esortazioni del fondatore del movimento scout, Lord Baden Powell.


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