Arriva alla quinta edzione “Più Fundraising Più Cultura” il programma gratuito dedicato alla raccolta fondi in ambito culturale, promosso da Scuola di Fundraising di Roma, Patrimonio Cultura società benefit e Associazione Fundraising Lab
Più Fundraising Più Cultura, il programma gratuito dedicato alla raccolta fondi in ambito culturale, promosso da Scuola di Fundraising di Roma, Patrimonio Cultura società benefit e Associazione Fundraising Lab, torna con il Main Event il 14 novembre, dalle ore 10 alle ore 17.30, al WeGIL – Largo Ascianghi 5, Roma.
Questa V edizione (programma dettagliato online www.fundraisingperlacultura.it e in allegato a fondo pagina), si terrà nell’ambito di RO.ME. Museum Exhibition (13-15 novembre) e prevede la presentazione di casi di successo e tavole rotonde su temi attuali, oltre che un confronto con gli interlocutori istituzionali su come migliorare in qualità e quantità il fundraising per la cultura in Italia.
Obiettivo di Più Fundraising Più Cultura è riunire i diversi stakeholder del settore artistico e culturale (enti, istituzioni e organizzazioni culturali, pubblica amministrazione, aziende, donatori, investitori, fondazioni di erogazione, ecc.), allo scopo di rendere più sostenibile il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale.
Il programma Più Fundraising Più Cultura è sostenuto da BPER Banca, Rete del Dono e Myriad.org, oltre al patrocinio e alla collaborazione di molte organizzazioni e istituzioni rappresentative del mondo della cultura, tra cui ALES Spa, Federculture, Assifero, Associazione per l’Economia della Cultura, Cultural Welfare Center, ICOM Italia, Rete delle Culture.
A introdurre la giornata sarà il prof. Marco Causi, docente di economia presso l’Università Roma Tre e autore del libro Economia della Cultura. È prevista, poi la presentazione di alcune case history che offrono spunti su come costruire membership e campagne di crowdfunding di successo, oltre l’esempio dell’impegno di una azienda in ambito culturale – come BPER Banca – che dimostra come le imprese possano essere non solo semplici mecenati, ma investitori a 360° della cultura in quanto leva per lo sviluppo sociale della comunità.
Di seguito, si terranno alcune tavole rotonde che pongono al centro temi di attualità: il welfare culturale e la necessità di sostenerlo per il suo impatto sul benessere e la salute delle persone; la possibilità e la necessità di avviare azioni di fundraising verso donatori di altri Paesi, il bisogno di incrementare la ricerca sulle donazioni e sul fundraising culturale, aspetto sul quale il nostro Paese ha pochi dati e di scarso valore statistico.
Le conclusioni del Main Event sono dedicate ad una interlocuzione con rappresentanti delle istituzioni sulle misure e sulle policy per far crescere il fundraising culturale in Italia.
Interverranno tra gli altri: Alfonsina Russo, Direttore del Dipartimento per la Valorizzazione del Ministero della Cultura, Carolina Botti e Lucia Steri, rispettivamente direttore e responsabile comunicazione di ALES Spa, Monica Preti e Francesca Vannucci di Fondazione Pistoia Musei, Vera Donatelli e Greta Rossi di BPER Banca, Valeria Vitali fondatore di Rete del Dono, Annalisa Cicerchia, vicepresidente del Cultural Welfare Center, Sabrina Stoppiello dell’ISTAT; Paolo Anselmi, fondatore della società di ricerche Walden Lab, Ellena Fotinatos di Myriad.org (già King Baudouin Foundation USA), Elisa Bonini di Friends of Florence, Daniela Talamo, responsabile internazionalizzazione della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Nicola Corti, Consigliere delegato di Fondazione Italiana per il Dono
La partecipazione all’evento è gratuita.
Per iscriversi compilare il form al sito .fundraisingperlacultura.it – I posti sono limitati.