Welfare

Agca libero, portato al distretto militare

Un lancio di fiori gialli e rossi ha accompagnato la sua uscita dal carcere di Istanbul

di Carmen Morrone

Ali Agca torna ad essere un uomo libero. Un lancio di fior gialli e rossi ha accompagnato l’uscita della vettura bianca dal carcere di Istanbul, a bordo della quale vi era l’attentatore di papa Giovanni Paolo II. La scarcerazione è avvenuta pochi minuti dopo le 8.30, ora italiana. All’esterno del carcere vi erano molti giornalisti e fotografi e alcuni cordoni di poliziotti. Alcune decine di amici e parenti di Ali Agca aspettavano la scarcerazione del nazionalista turco con in mano fiori gialli e rossi. La vettura bianca con a bordo l’uomo che nel 1981 in Piazza San Pietro sparò contro Giovanni Paolo II è sfrecciata via allontandosi rapidamente dal carcere di Kartal, nella zona musulmana di Istanbul. Agca, cittadino turco di 46 anni, è stato estradato in Turchia nel 2000 dopo aver scontato quasi 20 anni di carcere in Italia per il tentato omicidio del Papa. Le motivazioni del suo gesto rimangono tuttora oscure. Agca, che è renitente alla leva, sarà immediatamente arruolato per svolgere il servizio militare obbligatorio, ha detto l’agenzia stampa turca Anatolia. Ali’ Agca appena dopo la liberazione avvenuta poco fa, e’ entrato nell’ospedale statale di Pendik ed era visibile tra le mani un’immaginetta di papa Woytila. Dopodichè è giunto, in compagnia del suo avvocato, al distretto militare di Pendik, dove dovra’ rispondere alle autorita’ militari turche per il suo mancato adempimento agli obblighi di leva.


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