Mondo

Africa, Sao Tomè: colpo di stato dei militari

L'esercito sfrutta l'assenza del Presidente in visita in Nigeria e conquista il potere. La testimonianza del vescvovo Abilio Rodas de Sousa Ribas

di Redazione

”Si’, e’ in atto un tentativo di colpo di Stato da parte dei militari”: la conferma del golpe arriva dal vescovo di Sao Tome’ e Principe, monsignor Abilio Rodas de Sousa Ribas, che ha raccontato alla Misna, l’agenzia dei missionari, che le forze armate, oggi, approfittando dell’assenza del presidente Fradique de Menezes in visita in Nigeria, hanno rovesciato il governo e arrestato alcuni esponenti politici per prendere il controllo delle istituzioni. ”Ho sentito colpi di arma da fuoco stamattina all’alba – ha aggiunto il vescovo – ma ora la situazione sembra essersi calmata. Nelle strade la gente circola e il mercato principale e’ aperto. La televisione e la radio sono sotto il controllo dei militari e non funzionano. Il primo ministro Maria das Neves e’ stata ricoverata nell’ospedale centrale di Sao Tome’ perche’ si sarebbe sentita male, ma non e’ ferita”. ”Chiedo a tutti di mantenere la calma e soprattutto di evitare spargimenti di sangue: sono convinto che al rientro del presidente della Repubblica sara’ possibile risolvere la questione e aprire il dialogo”, questo l’appello lanciato da Rodas de Sousa Ribas alla popolazione attraverso la radio nazionale portoghese. ”All’origine del golpe – secondo quanto riferisce il vescovo – vi sarebbe l’insoddisfazione dei militari: sono sottopagati, come tutte le categorie e in particolare i dipendenti pubblici. Il crollo della produzione del cacao, che e’ la nostra unica risorsa, ha messo in crisi tutta leconomia locale. C’e’ molta poverta’, ma questo fino ad oggi non aveva mai provocato tensioni sociali cosi’ forti”.


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