Cultura

Africa: mancano fondi per le vittime della siccit

Emergenza nel Corno d'Africa: secondo Catherine Bertini, direttrice del Programma alimentare dell'Onu, ci vogliono 352 milioni di dollari.

di Redazione

Nel Corno d’Africa la siccità continua a uccidere. E l?indifferenza della comunità internazionale uccide due volte. E? la dura denuncia di Catherine Bertini, direttrice esecutiva del Programma alimentare mondiale, che lancia l?allarme: scarseggiano i fondi per fornire cibo, acqua, strutture sanitarie e scolastiche ai circa 13 milioni di abitanti di Etiopia, Eritrea, Gibuti, Kenya e Tanzania, minacciati dalla carestia provocata dalla lunghissima siccità che regna sulla regione.

Già all’inizio dell’anno ? come riferisce l?agenzia missionaria Misna – l’Onu aveva lanciato un appello per raccogliere i 352 milioni di dollari necessari alle popolazioni del Corno d?Africa. Eppure – lamenta Catherine Bertini – “finora i finanziamenti internazionali hanno coperto soltanto il 12,4 per cento dei bisogni”. La Bertini, solo da un anno inviata speciale dell’Onu per gli aiuti alle vittime della siccità nel Corno d’Africa, ha voluto rendersi conto con i suoi occhi dell?emergenza, e settimana scorsa ha visitato l?Etiopia, il Paese più colpito dalla carestia.

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