Mondo
Africa: la speranza di vita scende a 48 anni
La vita media in Europa è più lunga di 30 anni
Dal 1980 ad oggi la speranza di vita delle popolazioni africane è scesa di 15 anni soprattutto a causa del diffondersi dell?Aids, che ha contribuito ad aggravare una situazione già resa drammatica dalla povertà e dai tanti conflitti che insanguinano il continente.
È quanto è emerso da una conferenza sulla popolazione africana che si è svolta di recente in Etiopia. Gli esperti hanno previsto che entro il 2005 la maggioranza degli africani morirà prima di raggiungere i 48 anni, laddove la vita media in Europa è di 74,9 anni per gli uomini e 81,2 per le donne (media generale: 78 anni). Una della ragioni di questa enorme disparità sta nel dilagare dell?Aids in Africa. Secondo i dati forniti dalla Banca mondiale, i morti per questa malattia nel continente africano sono 18 milioni. Coloro che hanno contratto il virus dell?Hiv e quelli che sono già in fase di Aids conclamato sono in tutto 28,1 milioni, mentre ogni giorno 9mila persone vengono infettate dal temibile virus.
Stando alle Nazioni Unite, servirebbero circa 5 miliardi di dollari ogni anno per contrastare la diffusione dell?epidemia. Un altro motivo per cui la speranza di vita degli africani è così bassa è l?alto tasso di mortalità infantile, che per esempio in Mali interessa il 10 per cento dei bambini con meno di un anno di età.
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