Mondo
Africa: la missione di Blair
Tony Blair che oggi parte per una missione di quattro giorni in Africa, andrà in Ghana, Nigeria, Sierra Leone e Senegal
di Redazione
L’Occidente ha il ‘dovere di agire’ per alleviare la poverta’ nel mondo, non solo per ragioni umanitarie, ma per prevenire nuove minacce terroristiche. Lo ha detto il primo ministro britannico Tony Blair che oggi parte per una missione di quattro giorni in Africa. In un’intervista pubblicata questa mattina da ‘The Times’, il premier sostiene che gli attacchi dell’11 settembre contro gli Usa hanno rafforzato il suo convincimento che la Gran Bretagna deve aiutare l’Africa non solo per ”le ovvie sofferenze della gente che vive lì ”, ma anche perché ”nel mondo di oggi l’interesse comune e l’interesse del singolo procedono sempre più mano nella mano”. Paragonando l’Africa all’Afghanistan di dieci anni fa, quando nel disinteresse internazionale il Paese fu lasciato al suo destino e alla fine ”l’impatto si é avuto sulle strade dell’America”, Blair ha affermato che ”se si consente la crescita di una serie di stati canaglia prima o poi bisogna farci i conti”. Il premier inglese andrà in Ghana, Nigeria, Sierra Leone e Senegal.
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