Mondo
AFRICA. Il Kenya deluso da Obama
Il paese africano, terra di origine del padre del presidente, lo accusa di alcuni «sgarbi»
Il Kenya si sente “snobbato” da Barack Obama. Eccitati da un presidente americano originario della loro terra, i kenioti si aspettavano una nuova era di stretti rapporti con gli Stati Uniti. Ma Obama ha scelto il Ghana come primo paese africano da visitare e il mese scorso non ha ricevuto alla Casa Bianca il primo ministro keniota Raile Odinga, in visita privata negli Stati Uniti. A rendere più forte lo smacco, il primo leader dell’Africa subsahariana ricevuto da Obama e’ stato il presidente della Tanzania, nazione rivale e confinante con il Kenya. Come se non bastasse, racconta oggi il Los Angeles Times, la settimana scorsa il dipartimento americano per la Sicurezza Interna ha costretto la Delta Airlines ha rinviare l’avvio dei voli diretti fra il Kenya e gli Stati Uniti per non meglio specificati motivi di sicurezza. «Non è un atto molto amichevole», ha commentato il ministro degl iEsteri del Kenya, Moses Wetangula. Alcuni leader kenioti accusano Obama di non avere il dovuto rispetto per il paese dove è nato suo padre e un deputato ha anche chiesto l’avvio di una commissione d’inchiesta per capire le ragioni del comportamento del presidente americano. Tuttavia l’ambasciatore americano a Nairobi, Michael Ranneberger, non si mostra sorpreso che Obama abbia preferito visitare in luglio il Ghana, un paese «che ha appena avuto elezioni democratiche e mantiene il passo del progresso». Il Kenya, dopo il violento caos seguito alle elezioni presidenziali del dicembre 2007, non sembra invece voler risolvere i suoi problemi di tribalismo, corruzione e scarso rispetto dei diritti umani.
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