Mondo
Africa, i volti della rinascita
Con questo titolo VITA Magazine dedica un numero speciale a scoprire i segni di rinascita nel grande continente. 32 pagine in gran parte affidate a personaggi emergenti del mondo africano
Come ha scritto Uzodinma Iweala, giovane ma lanciatissimo scrittore nigeriano: «? noi africani, che pure siamo esseri umani in carne ed ossa, veniamo usati al servizio delle fantasie proiettate dall?Occidente su se stesso. Queste descrizioni, oltre a passare sotto silenzio il ruolo preminente del mondo occidentale in molte delle situazioni più disastrose del continente, ignorano il lavoro incredibile che gli africani hanno compiuto e continuano a compiere per risolvere i loro problemi».
Economia. Nel 2006 il Pil dei paesi africani è cresciuto del 7%, ma è in particolare il dato sugli investimenti esteri quello che fa ben sperare: + 26%. Inoltre il risparmio custodito dalla beanche del continente è di 672 miliardi di dollari, con un + 17 % sempre nel 2006.
VITA ha intervistato Louis Kasekende, capo economista dell?African Development Bank, che spiega come e perché l?Africa stia attirando sempre più investimenti.
Giovanni Carbone, docente a Milano, nella sua analisi evidenzia i tre punti di forza della nuova Africa: il traino del gigante cinese, il vero e proprio boom del Sudafrica e il volano del petrolio.
Sul tema VITA ha sentito anche Emma Bonino, ministro del Commercio internazionale, reduce da un viaggio in Sudafrica con una delegazione di 150 imprenditori. «Abbiamo firmato un accordo con la controparte per la nascita di join-ventures. Ci sono tutti i presupposti per una collaborazione proficua». E quindi per non cadere nelle logiche del dumping? Mike Jensen, docente sudafricano, spiega la grande scommessa per superare il digital divide: entro il 2010 quattro grandi consorzi realizzeranno infrastrutture perché tutta l?Africa dell?Est possa essere raggiunta dalla banda larga. Cheikh Diarra, responsabile Microsoft per il continente, annuncia la strategia del colosso americano per il continente: si chiama Unlimited programme e prevede di formare persone nelle comunità di base. |
VITA Magazine in edicola: Numero speciale: Africa. |
Grande spazio è dedicato al boom dei nuovi artisti africani, consacrati dall?ultima Biennale che ha premiato il grande fotografo Malick Sidibé con il Leone d?Oro. Eyoum Ngangué, altro artista rivelazione, presente lui stesso alla Biennale, racconta in un articolo le ragioni di tanta attenzione verso la nuova arte africana. Sidibé invece si racconta in un?intervista dai contorni un po? surreali. Damien Glez, il più popolare vignettista africano, con ironia dimostra che è il «resto del mondo ad essere rimasto indietro nel tempo».
Spazio anche al cinema. Baba Hama, organizzatore della Cannes africana, il festival di Fespaco, lancia un segnale d?allarme: tanta vitalità creativa rischia di essere schiacciata dalle debolezze del mercato.
VITA racconta anche il fenomeno di radio Okapi, un media che sta avendo un ruolo cruciale nella pacificazione del Congo.
Il numero si conclude con le inchieste su cinque città simbolo della rinascita africana: Johannesburg, Dakar, Algeri, Kigali e Nairobi.
Infine Jean Leonard Touadi, volto simbolo dell?immigrazione africana, annuncia la nascita di una nuova agenzia per far conoscere il volto vitale del continente. Si chiamerà Afro, per «cogliere l?Africa prima di accoglierla».
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