Africa: epidemia mortale di influenza

Più di 2mila persone sono morte nella Repubblica democratica del Congo in seguito a una epidemia di influenza in corso da circa un mese e mezzo in diverse regioni del Paese. Lo ha reso noto il locale ministero della Sanità che ha precisato che sono ormai oltre 500mila le persone contagiate dal virus, che si è propagato dalla Repubblica centrafricana fino alla capitale congolese Kinshasa, lungo il percorso dei fiumi Ubangi e Congo.
Il maggior numero di morti si è registrato a Thuapa, nel sud della provincia di Equateur, e a Inongo, nei pressi del lago Mai-Ndombe, a nord della provincia di Bandundu dove la situazione dei servizi sanitari è altamente deteriorata a causa della guerra.
?La malnutrizione e la carenza di vitamina A?, ha dichiarato il ministro della Sanità della RDC, ?sono fattori che contribuiscono a determinare l?elevato tasso di mortalità nelle province: tra il 60 e l?80 per cento dei bambini e degli adulti dei distretti di Nord Ubangi e Bosobolo, le due zone dove si sono registrati i primi casi di influenza, soffrono di sottoalimentazione. Al contrario, a Kinshasa, il 60 per cento della popolazione possiede un elevato tasso di vitamina A che protegge il loro sistema respiratorio e la circolazione sanguigna?. La situazione sanitaria si è aggravata negli ultimi tempi per l?esodo della maggior parte dei medici dalle zone in cui si combatte, a nord-ovest del Paese. ?Il numero dei decessi registrati a Equateur e a Inong, supera i 2mila su 100mila persone infettate?, ha proseguito il ministro, ?e gli esami effettuati hanno accertato che l?influenza è del tipo A, il che spiega l?ampiezza dell?epidemia e il rischio di proapagazione in altre regione del Paese e dell?intera Africa?.
Un epidemia simile, tra ottobre e dicembre aveva già ucciso 500 persone a Bobosolo, a 50 chilometri a sud ?ovest di Gbadolite, sempre nella provincia di Equateur.