Mondo

“Africa, dove sei per l’Europa?”, convegno a Padova

Sabato 9 ottobre giornata di studio a Padova proposta da CUAMM Medici con l'Africa e Centro Missionario Diocesano

di Emanuela Citterio

“L’Europa non può ripiegarsi su sè stessa, non può disinteressarsi del resto del mondo, al contrario deve avere piena coscienza del fatto che altri paesi e altri continenti aspettano da essa iniziative audaci per offrire ai popoli poveri i mezzi per il loro sviluppo e la loro organizzazione sociale, e per edificare un mondo più giusto e fraterno” . Riprende questa affernazione del sinodo per l’Europa la giornata di studio proposta da CUAMM Medici con l’Africa e dal Centro Missionario Diocesano di Padova. “Europa dove sei per l’Africa?Tra globalizzazione e terrorismo” è il titolo dell’iniziativa, che si terrà alla Gran Guardia, in Piazza dei Signori, Sabato 9 ottobre con inizio alle ore 9. La giornata, la prima di un ciclo organizzato dall’organizzazione non governativa Cuamm – medici per l’Africa, tratta il ruolo che il vecchio continente può e deve giocare nei confronti dello sviluppo dei popoli africani, anche alla luce della nuova costituzione europea. Lo sfondo dell’analisi al centro dell’incontro è il difficile contesto internazionale che, retto dal binomio terrorismo globalizzazione , sembra obliterare le problematiche legate al mondo africano. “Ci chiediamo quale è lo spazio finanziario e politico per la cooperazione allo sviluppo in Europa” dice un comunicato dell’organizzazione “Che rilevanza deve avere nel confronto internazionale il tema del rapporto tra Europa e sud del mondo” “Ma anche, e qui sarà interessante in particolare il punto di vista africano, cosa riceve l’Europa dall’Africa e cosa l’Africa può dire e dare all’Europa di oggi. Più in generale, come costruire un ripensamento delle relazioni tra questi due continenti”. “Proprio dalla capacità di non tardare nel rispondere a queste domande dipende la possibilità di fare di tale rapporto uno degli assi portanti su cui ridisegnare il ruolo stesso dell’Europa per i prossimi anni” affermano gli organizzatori. A dare una fotografia della realtà, dei rapporti tra Europa e Africa, sarà un occhio europeo, quello di Annamaria Gentili, docente di storia e istituzioni dei paesi afroasiatici nell’Università di Bologna e l’occhio africano di Jonh Matshikiza, giornalista sudafricano del Mail and Guardian. Accanto all’analisi della realtà, il messaggio di saluto di Teresa Okure, teologa, membro dell’Associazione internazionale per gli studi sulla missione, per una visione etica dei rapporti fra Europa e Africa. Info: Cuamm, tel. 049.8751279


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