Welfare

Africa: cresce la libertà di stampa

La libertà cresce in Mozambico, Repubblica centrafricana, Angola, Guinea Bissau e Liberia. La maglia nera all'Eritrea.

di Emanuela Citterio

In Africa c’è più libertà di stampa. La buona notizia arriva da Reporters sans frontières, che ha pubblicato la ?Classifica mondiale della libertà di stampa?. Mozambico, Repubblica centrafricana, Angola, Guinea Bissau e Liberia, in crescita il rispetto delle regole democratiche sull?informazione, sono a fianco di Paesi tradizionalmente ben piazzati nella lista come il Benin (25° su 167 Stati), si situano Capo Verde (29°), Sudafrica (31°), Mauritius (34) e Mali (37°). Risultati che sono il frutto di una maggiore lotta contro l?impunità e della soppressione delle pene carcerarie per reati come la diffamazione a mezzo stampa o la pubblicazione di notizie false, mette in evidenza l’agenzia Misna. In discesa è il Gambia (130°), seguito da Sierra Leone, Repubblica democratica del Congo, Zimbabwe e Somalia (149°); L?Eritrea conquista la ?maglia nera? del Continente, al 166° posto, davanti alla Corea del Nord e dopo il Turkmenistan. ?In questi Paesi la stampa privata non esiste e la libertà di espressione è nulla. I giornalisti dei media ufficiali fanno solo propaganda per lo Stato. Qualsiasi eccezione è severamente punita? sostiene Rsf. L?Asia orientale (Myanmar, Cina, Vietnam, Laos), l?Asia centrale e il Medio Oriente (soprattutto Iran, Irak ? dove almeno 24 operatori dell?informazione sono stati uccisi dall?inizio dell?anno e 72 dall?inizio del conflitto nel marzo 2003 ? Arabia Saudita e Siria) restano le regioni più difficili del pianeta per l?esercizio della libertà di stampa a causa della repressione delle autorità o della violenza dei gruppi armati. Anche alcune democrazie occidentali hanno fatto qualche passo indietro: gli Stati Uniti (44° posto) hanno perso oltre 20 posizioni principalmente a causa della detenzione della reporter del ?New York Times? Judith Miller e di misure giudiziarie che minacciano la riservatezza delle fonti. Sono scesi anche Canada e Francia, mentre i Paesi dell?Europa settentrionale (Danimarca, Finlandia, Irlanda, Islanda, Norvegia, Paesi Bassi) sono in cima alla classifica: i meglio ?piazzati? per gli altri Continenti sono Nuova Zelanda (12°), Trinidad e Tobago (12°) e Corea del Sud (34°), oltre al Benin.


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