Mondo

Africa centrale: Kabila e Kagame s’impegnano per la pace

Dalla Nigeria, i presidenti della RDC e del Rwanda s’incontrano per rispettare l’accordo di pace di Pretoria siglato nel 2002

di Joshua Massarenti

Al termine di un incontro a porte chiuse che si è svolto ad Abuja (capitale della Nigeria) sotto l?egida del presidente nigeriano Obasanjo, i presidenti della Repubblica Democratica del Congo (RDC) e del Rwanda, Jospeh Kabila e Paul Kagame, si sono impegnati a rispettare l?accordo di pace firmato a Pretoria due anni fa e a dissipare le tensione transfrontaliere che da un latro rischiano di far sprofondare i loro Paesi in una nuova guerra regionale.

Nell?accordo di Pretoria, siglato nell?agosto del 2002, il Rwanda aveva accettato di ritirare le sue truppe dalla RDC mentre il suo omologo congolese aveva promesso di non prestare più nessun tipo di sostegno ai ribelli hutu, tra le cui fila sono ancora presenti molti estremisti rifugiatisi in RDC dopo il genocidio del 1994 in Rwanda.

La tensione tra i due Paesi erano tornata molto alta dopo che alcuni dissidenti dell?esercito nazionale congolese avevano occupato nel mese scorso la città di Bukavu, capoluogo della Provincia del Sud Kivu, alla frontiera con il Rwanda. Sin dal principio, lo Stato congolese ha accusato Kigali di aver sostenuto l?insurrezione intraprese da alcuni ex ribelli integrati nelle forze armate congolesi. Lo stesso Cabila aveva minacciato il Rwanda di porre fine alla sua politica di ingerenza negli affari interni congolesi, previo ritorsioni contro il regime guidato da Kagame. Ma alle accuse formulate da Kinshasa, il governo rwandese si è detto estraneo alle recenti recenti diatribe che sono emerse all?interno dell?esercito congolese. Non solo, per voce del suo ministro degli affari esteri Charles Murigande, il regime rwandese aveva paventato un attacco della RDC in Rwanda.Negli ultimi giorni, il regime di Kabila ha dispiegato 10 000 suoi soldati lungo la frontiera congo-rwandese. Immediata è stata a questo punto la reazione della Comunità internazionale – l?Unione africana, la Comunità di sviluppo in Africa australe (SADC) e le Nazioni Unite -, per prevenire un nuovo conflitto.

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