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Africa: allarme malaria e poliomelite

Unicef e Oms rilanciano l'allarme per Somalia e Etiopia

di Redazione

Due allarmi sono stati lanciati da organismi Onu (Unicef ed Oms) relativi a rischi di ripresa della poliomelite in Somalia, e ad una nuova emergenza malaria in Etiopia. Per la Somalia, un comunicato congiunto Oms-Unicef diffuso a Nairobi rende noto che sono stati accertati due nuovi casi di poliomelite – i primi dall’ottobre del 2002 – ambedue nel distretto di Mogadiscio, ma e’ in corso un’ampia e capillare indagine per verificare se ve ne siano altri nel resto del Paese. Intanto – informa il comunicato – è immediatamente scattata una campagna di vaccinazione a tappeto nella capitale che nelle attese dovrebbe riguardare 258.000 bimbi fino ai cinque anni. L’operazione, gia’ iniziata, dovrebbe concludersi in tre giorni. Grazie alla grande iniziativa su scala planetaria contro la polio scattata nel 1988 e’ stato possibile debellare tale male del 99 per cento (da 350.000 casi e 1.262); ma -segnala l’Oms- negli ultimi due anni sono stati registrati nuovi preoccupanti focolai nell’Africa centrale. Per quanto riguarda la malaria, il flagello dell’Africa (ne muore un bimbo al di sotto dei cinque anni ogni 30 secondi) c’e’ un allarme lanciato dall’Unicef ad Addis Abeba. C’e il rischio di una nuova esplosione del male, a causa delle particolari situazioini climatiche createsi negli ultimi mesi. L’organismo Onu per l’infanzia valuta che essa metterebbe a rischio altre sei milioni di persone, in maggioranza bambini. Per evitare questa nuova, aggiuntiva, catastrofe, l’Unicef chiede l’immediato stanziamento di 6,7 milioni di dollari. Nel 2003, ultimo dato disponibile, in Etiopia la malaria ha ucciso 114.000 persone, oltre 80.000 delle quali bambini.

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