Mondo

Afhanistan: Gino Strada, là la guerra continua

Presentazione alla libreria Feltrinelli di Milano dell'ultimo libro di satira di Vauro, 'Premiata macelleria Afghanistan

di Redazione

Un nesso fra l’uccisione di Akhmar Massud, il capo della resistenza afghana, avvenuta il 9 settembre, e gli attentati contro gli Usa di due giorni dopo. A ipotizzarlo è il chirurgo italiano Gino Strada, fondatore dell’ associazione Emergency e responsabile di un ospedale in Afghanistan. In virtù della sua lunga esperienza su quel territorio, Strada ha denunciato stasera a Milano un sospetto: ”In Afghanistan – ha detto – la guerra continua, ma ora sembra che a nessuno interessi più. Sono stato tra i pochi a conoscere personalmente Massud, e per me esiste un nesso tra il suo assassinio e l’attentato alle Torri Gemelle di New York, due giorni dopo. Altrimenti – si è chiesto – come si spiega che a sei mesi di distanza quell’assassinio non sia ancora stato rivendicato da nessuno?”. L’ occasione per questa pubblica denuncia da parte del chirurgo italiano è stata la presentazione alla libreria Feltrinelli di Milano dell’ultimo libro di satira del vignettista Vauro, ‘Premiata macelleria Afghanistan’, per la quale sono intervenuti anche il giornalista Ettore Mo e gli autori satirici Gino e Michele. sul prossimo numero di Vita un’intervista a Strada: “Guardiamo alla Palestina


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