Volontariato

Afghanistan: versi di Mario Luzi per la pace

«Ma nel fondo la pace è l'aspirazione naturale di tutte le creature coscienti»: queste le parole del poeta scritte per una manifestazione in programma a Firenze

di Gabriella Meroni

”A causa di passioni non dominate o di calcoli tenebrosi e sbagliati lo stato di pace e’ troppo spesso violato e lacerato. Ma nel fondo la pace e’ l’aspirazione naturale di tutte le creature coscienti. La pace nella concordia: che splendore di miraggio nella prospettiva sempre mutevole delle vicende umane!”. Sono le parole, inedite, che il poeta Mario Luzi, una delle voci piu’ alte della lirica italiana del Novecento, ha voluto scrivere appositamente per la ”Giornata per la Pace”, in programma venerdi’ 26 ottobre a Firenze, in piazza Santa Croce. ”Se non che in tempi agitati e torbidi – proseguono i versi di Luzi – perfino la pace precaria di una pausa del combattimento ci sembra un tesoro. La pace della mente e del cuore: l’armonia interiore e’ il raggiungimento piu’ alto ed essenziale. Ad alcuni e’ dato toccarlo, ma tutti dovremmo perseguirlo. La pace, anche se offesa e aggredita di continuo e forse proprio per questo, e’ desiderio comune perche’ la pace e’ vita”. Alla manifestazione, a cui hanno aderito oltre 30 associazioni e 16 scuole cittadine, interverra’ lo stesso Luzi e altre personalita’ della vita culturale, politica e sociale fiorentina.


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